Il Natale in Valle del Chiese chiama con gusto, tradizione e suggestioni

di Claudio Andrizzi
LA PROPOSTA. Ampio il cartellone di proposte dal territorio a due passi dai confini bresciani. In primo piano i mercatini di Cimego tra i «protagonisti» la farina di Storo
Anche la farina di Storo tra i «protagonisti» del Natale in Valle del Chiese
Anche la farina di Storo tra i «protagonisti» del Natale in Valle del Chiese
Anche la farina di Storo tra i «protagonisti» del Natale in Valle del Chiese
Anche la farina di Storo tra i «protagonisti» del Natale in Valle del Chiese

Si dipana tra gusto, tradizione e suggestioni d'altri tempi il Natale in Valle del Chiese: un ampio cartellone di proposte tra enogastronomia e folclore che, fino alla fine dell'anno, coinvolgerà un'ampia porzione di territorio a pochi passi dal confine bresciano, là dove, superato Ponte Caffaro, si entra in terra trentina.
IN PRIMO piano i mercatini di Natale di Cimego che, dopo un debutto imbiancato dai propizi fiocchi di neve, continuano per altri tre weekend a partire dal prossimo (sabato 15 e domenica 16), per continuare poi il 22-23 e chiudersi il 29 e 30. La meta, in questo caso, è il borgo medievale di Quartinago, sulla strada che fiancheggia il fiume conducendo verso le mete alpine dell'alta Val Rendena: una location davvero particolare, addobbata a festa per l'occasione, dove gli espositori del luogo accolgono i visitatori in androni, sottopassi, cortili, cantine di corti trecentesche con una vasta selezione di prodotti dell'artigianato locale. Oltre ad addobbi, decorazioni fatte a mano, opere in ferro, legno o rame, presepi, non mancano le eccellenze del comprensorio: come il Salmerino delle Alpi, ad esempio, o la Spressa di Roncone, per non dimenticare il Bagoss, gli altri salumi e formaggi tipici, torte e biscotti, miele, marmellate, castagne, elisir, sciroppi. Un posto a parte lo merita indubbiamente la farina di Storo, gran protagonista anche all'Osteria Trentina dove, da mattina a sera, viene trasformata nella classica Polenta della valle e abbinata a varie specialità culinarie. Non mancano giochi e laboratori al calduccio per i più piccoli, a coronare un cartellone che ha il pregio di far riscoprire un luogo dove il tempo sembra davvero essersi fermato. Non manca tra l'altro la possibilità di effettuare una visita organizzata con transfer in autopullman da Brescia, lago di Garda e Verona.
L'ESCURSIONE potrà senz'altro venire coronata con un'altra delle tante iniziative che caratterizzeranno gli altri borghi della valle. Ci si potrà fermare, ad esempio, a Storo per ammirare (fino all'8 gennaio) i presepi dei «formantass sui spergoi» (le pannocchie di mais esposte sui balconi in legno delle case), mentre a Bondo si potranno visitare le opere di due grandi artisti, Ciro Roberto Cipollone e Antonio Stagnoli, nella chiesa di San Barnaba. A Pieve di Bono, domenica 23, Natale alla frazione Strada, dedicata a profumi e sapori delle feste che coinvolgerà il paese fino a mezzanotte. A Condino il 26 (con posticipo al 30 in caso di maltempo) e il 6 gennaio verrà allestito un grande presepe vivente, fino all'Epifania sarà possibile ammirare la mostra di presepi nelle Fontane, autentiche opere d'arte realizzate nelle sette contrade visitabili anche con trenino, oltre a un altro allestimento «naturale» della natività in piazza San Rocco. Tantissimi i locali, dal ristorante all'osteria, dove fermarsi per completare degnamente la giornata. Per informazioni: 0465-901217.
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