Tre Bicchieri, Brescia fa il pieno la Franciacorta regina del podio

di Claudio Andrizzi
LA GUIDA. I vini del territorio ancora grandi protagonisti nella pubblicazione del Gambero Rosso. In Lombardia sono 20 le etichette premiate: dodici sono «targate» Bs

La Franciacorta si conferma regina del podio lombardo nella classifica dei Tre Bicchieri: è il verdetto che emerge dall'edizione 2013 di «Vini d'Italia» del Gambero Rosso, la più conosciuta e diffusa fra le guide enoiche che ogni anno, in questa stagione, tornano nelle librerie italiane.
SEGUENDO una consuetudine avviata ormai da qualche anno, nei giorni scorsi è iniziato in rete il countdown attraverso il quale vengono quotidianamente presentate le liste delle etichette vincitrici suddivise per regione. Ieri è toccato alla Lombardia, che si è subito distinta mettendo a segno un totale di 20 premiati, in crescita di due unità sui 18 dell'edizione 2012: l'incremento è tutta farina del sacco bresciano, considerato che la provincia continua a giocare un ruolo di assoluto primo piano con 12 riconoscimenti, due in più rispetto a un anno fa. A dominare il panorama sono, ancora una volta, le bollicine franciacortine, con un autentico exploit di Cavalleri che si afferma addirittura con due tipologie: il Pas Dosè non millesimato e il Collezione Esclusiva del 2004. Per il resto, molte conferme e due new entry: Barone Pizzini, che porta in classifica una ventata di filosofia bio con il Brut Nature 2008, e Villa Crespia dei Fratelli Muratori con il recente Dosaggio Zero Riserva 2004 dedicato alla figura di Francesco Iacono, enologo e direttore del gruppo.
NON MANCANO naturalmente i principali big del territorio, da Bellavista, con la Gran Cuvèe Pas Operè del 2006, a Guido Berlucchi, che si conferma con il Cellarius 2008, da Ca' del Bosco, in pista con l'Annamaria Clementi del 2004 in versione rosè, a Contadi Castaldi, nuovamente premiato per il Soul Satèn. Bene anche Ferghettina con l'Extra Brut del 2006, mentre Ricci Curbastro si fa apprezzare con un dosaggio zero, il Gualberto 2006. Il palmares si completa con due fra le più significative insegne dell'enologia gardesana: a Provenza di Desenzano, che mantiene le posizioni con l'annata 2010 del Lugana Fabio Contato, si affianca quest'anno Ca' dei Frati di Lugana di Sirmone con un superclassico come il Brolettino che, nella versione 2010, ha conquistato in pieno i favori dei degustatori. Per la cronaca, la lista lombarda dei Tre Bicchieri si completa con otto tipologie suddivise tra Valtellina e Oltrepò Pavese.
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