Un «Pan D'oro» di valore

LA NOVITA'. Al Nineteen di via Bulloni in città

Non un semplice Pandoro, ma un Pan D'Oro. È un apostrofo che fa decisamente la differenza, quello che caratterizza la denominazione della novità più esclusiva del Natale bresciano: un dolce da ricorrenza che, un po' come il mitico risotto di Gualtiero Marchesi, impreziosisce una ricetta tradizionale delle festività di fine anno con un ingrediente atipico come l'oro.
Succede al ristorante Nineteen di via Bulloni 19, in città, dove i proprietari Massimo Nobili e Nadia Ghidinelli hanno voluto festeggiare il primo lustro di attività con un prodotto d'indubbia eccellenza, firmato in collaborazione con un maestro dell'arte pasticcera locale come Mauro Scaglia. Il «Pan d'Oro 5 Stelle» di Nineteen ha davvero le caratteristiche di un gioiello artigianale d'alta gastronomia: sfarinato con polvere d'oro alimentare, viene arricchito dalle pepite a 23 carati, anche queste perfettamente commestibili, di Giusto Manetti Battiloro, azienda fiorentina nata nel 1820 e tutt'oggi operante nel settore della produzione e lavorazione della Foglia oro.

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