L'eCommerce piace, molto spesso conviene ma non sempre è anche garanzia di grande sicurezza. Sono oltre 12 milioni di italiani che hanno fiducia nella rete per acquistare beni e servizi, e in un anno sono cresciuti del 30%. Sono questi i dati aggiornati sull'e-Commerce in Italia secondo le rilevazioni di Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano. Gli acquirenti online attivi dichiarano una frequenza media di acquisto pari a 3,5 transazioni per trimestre, poco piu' di una al mese. Tra gli acquisti effettuati online troviamo al primo posto i libri (16,5% del campione).
A NATALE, come tradizione, il commercio online subirà un deciso incremento. Quest'anno i regali di Natale si compreranno soprattutto online: sette persone su dieci useranno Internet per fare lo shopping delle Feste, senza però curarsi troppo delle truffe che colpiscono sempre di più il web e i cellulari. Il problema è ancora più serio in America, dove si avvicina il cosiddetto Black Friday (la giornata dell'anno con piu' acquisti).
«Su Facebook e Twitter - spiega McAfee, azienda specializzata in sicurezza informatica -. Bisogna fare attenzione quando si fa clic su 'mi piace' per partecipare a concorsi, accettare annunci e offerte speciali anche se arrivano dai propri amici»; spiegano gli esperti. «perchè anche gli account dei nostri amici potrebbero essere stati compromessi e inviare messaggi di truffa alla propria rubrica. Inoltre, dietro alle pubblicitaà che compaiono sui social potrebbero esserci falsi link dannosi».
UN ALTRO pericolo viene dalle app per cellulari perchè è aumentata la probabilità di scaricare applicazioni dannose progettate per rubare le informazioni personali. Altra truffa è quella di «offerte troppo belle per essere vere», proposte da pagine web di agenzie viaggi contraffatte, utilizzate per raccogliere i dati finanziari dei malcapitati. Ancora, ci sono lo spam e il phishing a tema natalizio, truffe legate ai gadget più desiderati del momento (come iPhone 5 e iPad mini), o legate a delle carte regalo fasulle, che promettono sconti inesistenti.
UN ALTRO pericolo arriva da Skype con un file che infetta i PC chiamato «Skype message scare». Tra le truffe più tradizionali c'è lo SmsShing, cioe' il phishing via SMS (ovviamente a tema natalizio). Ancora, ci sono i falsi siti per gli acquisti online, che chiedono i dati della carta di credito senza vendere in realtà nulla, e le cartoline d'auguri elettroniche che contengono virus. Le ultime due sono quelle che più di altre sfruttano i sentimenti natalizi e il difficile periodo di crisi economica: la prima è basata su false campagne di beneficienza, ed è secondo gli esperti «una delle truffe più diffuse in ogni periodo natalizio». I malintenzionati sfruttano il «buon cuore» per spillare soldi a chi naviga su Internet. L'ultima è quella dei falsi siti di annunci online, dove le persone cercano i regali per i propri cari ma anche lavoro.
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