E-commerce, crescita del 30%. I libri sono l'oggetto più ambito

di Daniele Bonetti
COMMERCIO ELETTRONICO. Rilevazioni di Netcomm e del «Consorzio italiano». Gli acquirenti online fanno 3,5 transazioni al mese in media. Atteso un ulteriore boom in vista del periodo natalizio
Sempre più persone si affidano alla rete per gli acquisti
Sempre più persone si affidano alla rete per gli acquisti
Sempre più persone si affidano alla rete per gli acquisti
Sempre più persone si affidano alla rete per gli acquisti

L'eCommerce piace, molto spesso conviene ma non sempre è anche garanzia di grande sicurezza. Sono oltre 12 milioni di italiani che hanno fiducia nella rete per acquistare beni e servizi, e in un anno sono cresciuti del 30%. Sono questi i dati aggiornati sull'e-Commerce in Italia secondo le rilevazioni di Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano. Gli acquirenti online attivi dichiarano una frequenza media di acquisto pari a 3,5 transazioni per trimestre, poco piu' di una al mese. Tra gli acquisti effettuati online troviamo al primo posto i libri (16,5% del campione).
A NATALE, come tradizione, il commercio online subirà un deciso incremento. Quest'anno i regali di Natale si compreranno soprattutto online: sette persone su dieci useranno Internet per fare lo shopping delle Feste, senza però curarsi troppo delle truffe che colpiscono sempre di più il web e i cellulari. Il problema è ancora più serio in America, dove si avvicina il cosiddetto Black Friday (la giornata dell'anno con piu' acquisti).
«Su Facebook e Twitter - spiega McAfee, azienda specializzata in sicurezza informatica -. Bisogna fare attenzione quando si fa clic su 'mi piace' per partecipare a concorsi, accettare annunci e offerte speciali anche se arrivano dai propri amici»; spiegano gli esperti. «perchè anche gli account dei nostri amici potrebbero essere stati compromessi e inviare messaggi di truffa alla propria rubrica. Inoltre, dietro alle pubblicitaà che compaiono sui social potrebbero esserci falsi link dannosi».
UN ALTRO pericolo viene dalle app per cellulari perchè è aumentata la probabilità di scaricare applicazioni dannose progettate per rubare le informazioni personali. Altra truffa è quella di «offerte troppo belle per essere vere», proposte da pagine web di agenzie viaggi contraffatte, utilizzate per raccogliere i dati finanziari dei malcapitati. Ancora, ci sono lo spam e il phishing a tema natalizio, truffe legate ai gadget più desiderati del momento (come iPhone 5 e iPad mini), o legate a delle carte regalo fasulle, che promettono sconti inesistenti.
UN ALTRO pericolo arriva da Skype con un file che infetta i PC chiamato «Skype message scare». Tra le truffe più tradizionali c'è lo SmsShing, cioe' il phishing via SMS (ovviamente a tema natalizio). Ancora, ci sono i falsi siti per gli acquisti online, che chiedono i dati della carta di credito senza vendere in realtà nulla, e le cartoline d'auguri elettroniche che contengono virus. Le ultime due sono quelle che più di altre sfruttano i sentimenti natalizi e il difficile periodo di crisi economica: la prima è basata su false campagne di beneficienza, ed è secondo gli esperti «una delle truffe più diffuse in ogni periodo natalizio». I malintenzionati sfruttano il «buon cuore» per spillare soldi a chi naviga su Internet. L'ultima è quella dei falsi siti di annunci online, dove le persone cercano i regali per i propri cari ma anche lavoro.
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