Zaino in spalla

La Via delle Sorelle della "capitale": c’è il primo traguardo

di Andrea Ravarini
aravarini@gmail.com
Il cammino è promosso dall’Associazione Slow Ride Italy per unire i capoluoghi delle province di Brescia e Bergamo
  Via delle Sorelle   Tra i vigneti con vista sulla Pianura Padana
Via delle Sorelle Tra i vigneti con vista sulla Pianura Padana
  Via delle Sorelle   Tra i vigneti con vista sulla Pianura Padana
Via delle Sorelle Tra i vigneti con vista sulla Pianura Padana

La scorsa settimana abbiamo raggiunto la Cascina Margherita, adagiata sui pendii della Maddalena, percorrendo la prima tappa della Via delle Sorelle, il cammino promosso dall’Associazione Slow Ride Italy per unire i capoluoghi delle province di Brescia e Bergamo.

Il percorso

Sei tappe, con lunghezza media tra i 20 e i 25 chilometri, e in alcuni casi con varianti basse che permettono di modulare l’impegno sulle proprie capacità. Lungo il percorso si incontrano diverse opere permanenti di arte contemporanea e di land art, che cresceranno anno dopo anno con l’obiettivo di impreziosire il valore culturale del cammino. Nei pressi della pozza della Cascina Margherita, si prende verso nord il sentiero che nel bosco scende ripido sino al Rifugio Valle di Mompiano, gestito dall’associazione Gnàri dè Mompià. Proseguiamo lungo la valletta, passando a fianco della polveriera dismessa e attraversiamo la parte nord del quartiere. Lungo via San Cristoforo costeggiamo le pendici del monte San Giuseppe per incrociare al semaforo pedonale la SP237 Del Caffaro.

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Il percorso, qui nella sua parte più urbana, attraversa il Villaggio Prealpino, supera il fiume Mella sul ponte pedonale di via Capretti e raggiunge il centro di Collebeato. Nei pressi di Villa Mazzola si prende la stretta stradina tra i muri, denominata via Cava, e si segue il percorso che sale sino a Santo Stefano, dove sorge l’ex monastero Benedettino edificato su un poggio ai piedi del Monte Peso.

Tenendo il versante della Val Sorda, proseguiamo nel bosco sino ad incontrare via Stella. A causa di alcuni lavori (della durata di circa 3 mesi) in questi giorni è segnalata una variante al percorso principale, simile per lunghezza, che conduce sino a questo punto da Villa Mazzola passando dai Campiani, invece che da Santo Stefano, aggirando il monte Peso dal versante sud. Percorrendo la stradina in direzione ovest ci portiamo al Santuario della Madonna della Stella, in splendida posizione panoramica sulla Pianura Padana, da cui nelle giornate limpide si riconoscono facilmente la piramide del Monviso e le diverse cime sopra i 4.000 metri del gruppo del Monte Rosa.

Seguiamo ancora per un tratto la strada asfaltata che scende verso la Forcella, ma al primo tornante proseguiamo diritti fiancheggiando prima una recinzione e poi un tratto di muro in pietra a secco. Lungo il sentiero della Via Crucis si raggiunge la chiesa di San Rocco e in breve si scende nella frazione di Casaglio, da cui lungo la strada asfaltata si arriva sino alla piazza centrale di Gussago, dove termina la prima tappa della Via delle Sorelle

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