14 e 15 maggio

Elezioni 2023, match-clou a Brescia e 16 Comuni al voto: tutti i protagonisti

di Redazione web
Trentasei le liste presentate in provincia. Sono soltanto due i «big»: Ospitaletto e Manerbio Niente ballottaggi, basta il primo turno per l'elezione

Sono 4 i  candidati sindaco per la città di Brescia in vista delle prossime elezioni comunali del 14-15 maggio, che insieme ai 36 candidati degli altri 16 paesi della provincia portano a quaranta tondi tondi il numero degli aspiranti per la poltrona di primo cittadino. La campagna elettorale entra adesso quindi davvero nel vivo, con le «squadre titolari» che sono scese in campo e che adesso possono partire alla caccia di voti. 

16 Comuni al voto in provincia di Brescia

In totale le elezioni amministrative 2023 interesseranno 74.109 abitanti pari a circa 59mila elettori. Ieri a mezzogiorno sono scaduti i termini per la presentazione delle liste: 36 per altrettanti aspiranti sindaco, 396 candidati al Consiglio comunale, un paio di Comuni con una sola lista, Barghe e Borno, negli altri la giusta contrapposizione, senza strafare. Di seguito le liste, comune per comune (clicca sull'immagine per ingrandirla) 

  • Agnosine

 

 

  • Barghe

 

 

  • Berzo Demo

  • Berzo Inferiore

 

  • Borno

 

  • Castelcovati

 

  • Malonno

 

  • Manerbio

 

  • Milzano

 

  • Offlaga

 

  • Ospitaletto

 

  • Ponte di Legno

 

  • San Zeno

 

  •  Soiano

 

  • Toscolano

 

  • Trenzano

 

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La maggior parte dei Comuni non arriva a 5mila abitanti

Il 14 e 15 maggio rinnoveranno gli organismi rappresentativi centri soprattutto di piccole dimensione, ben 11 su 16 non arrivano a 5mila abitanti e di questi 8 sono sotto i tremila. La popolazione è aggiornata al dato pubblicato in Gazzetta ufficiale che certifica i risultati del censimento permanente 2021, punto di riferimento per l'applicazione della legge sull'elezione diretta del sindaco che proprio quest'anno celebra i 30 anni dal varo.  

Sarà una sfida aperta, che avrà a Brescia i suoi momenti clou

Senza Ancora Italia (22 candidati), in campo per la Loggia ci sarebbero 4 candidati sindaco, 18 liste, 553 aspiranti ad una poltrona di consigliere comunale (ci sono 32 posti): la sfida si presenta davvero agguerrita, con l’incognita dell’astensionismo e la difficoltà nel prevedere se all’orizzonte ci potrebbe essere il ballottaggio oppure no (che cadrebbe peraltro nel giorno del 49esimo anniversario della strage di piazza Loggia).

Brescia è il capoluogo di provincia del nord Italia più importante nel quale si voterà: un test significativo dopo la netta virata a destra delle politiche e la conferma di Attilio Fontana alla guida della Regione. Ma in città le cose potrebbero andare diversamente, con il PD che sia in occasione delle politiche che delle regionali si è messo in evidenza come primo partito. Il voto locale inoltre ha sempre una valenza tutta particolare; ma è difficile, se non impossibile, fare previsioni, con l’incognita della disaffezione al voto che si è evidenziata con numeri chiarissimi non più di due mesi fa quando i lombardi sono stati chiamati a votare per il Pirellone. 

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