Amministrative

Loggia 2023, l'indicazione del Viminale: «Martedì 18 il sorteggio»

di Luca Goffi
La prefettura di Brescia aveva rimandato tutto alle 00.10 di mercoledì, il termine ultimo concesso alla lista "Ancora Italia" in sostegno del candidato sindaco Taveri per inviare il ricorso al Tar contro l'esclusione. Ma in tarda mattinata è arrivato il contrordine
Palazzo Broletto a Brescia
Palazzo Broletto a Brescia
Palazzo Broletto a Brescia
Palazzo Broletto a Brescia

Sorteggio rimandato? No, contrordine. Non ci sarà alcuno slittamento del sorteggio per determinare la collocazione dei candidati sindaco di Brescia e delle liste a loro collegate sulla scheda a seguito del possibile ricorso di «Ancora Italia», la lista ricusata dalla commissione elettorale a causa di alcune irregolarità dovute alle firme raccolte.  Dal Viminale è arrivato il contrordine: la prefettura di Brescia dovrà procedere con il sorteggio martedì 18 aprile,  indipendentemente dal ricorso. Dunque tutte le liste sono state convocate alle 9:15  di martedì, appunto, nella sala Matrimoni in Broletto.

L'iniziale stop al sorteggio, poi "sbloccato" dal ministero

La notizia della decisione presa dalla prefettura di Brescia era arrivata questa mattina alle 8:30. Sorteggio "congelato" per  il rischio del possibile ricorso della lista ricusata «Ancora Italia»,  che ha annunciato la richiesta di accesso agli atti dopo la contestazione delle firme raccolte. Una decisione motivata dal rischio di dover ripetere il sorteggio nel caso in cui il tribunale dovesse accogliere le istanze  dell'eventuale ricorso, riammettendo  la formazione politica alle elezioni del 14-15 maggio.

Tutto congelato fino a mercoledì alle 00:10, si era detto inizialmente, ossia il termine ultimo concesso alla lista a sostegno dell'aspirante sindaco Ernesto Taveri per inviare il ricorso al Tar. Se presentato il ricorso, il Tar avrebbe 24 ore per il pronunciamento definitivo.

Il contrordine romano

Il sorteggio si dovrà fare martedì 18 aprile,   indipendentemente dal ricorso di Ancora Italia. Tutte le liste sono state convocate  alle 9:15 nella sala Matrimoni in Broletto.

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Il comunicato di  «Ancora Italia»

Alle 6:24 di lunedì 17 aprile la sezione cittadina del partito (chiamata Leonessa) ha annunciato la richiesta di accesso agli atti con un comunicato. «Dopo essere stati ammessi alle elezioni amministrative per il Comune di Brescia, la commissione elettorale ci ha notificato la contestazione di numerosissime firme raccolte, fino a mandarci a -9 rispetto al numero richiesto ed escludendoci dalla competizione. Nella concitata giornata di ieri, attraverso controlli incrociati, abbiamo riscontrato delle irregolarità, alcune delle quali molto gravi. Oggi faremo una richiesta di accesso agli atti per cercare di chiarire la situazione. È in ogni caso evidente la volontà di estromettere la nostra lista dalla competizione, al fine di evitare che una fetta importante della popolazione possa essere legittimamente rappresentata all’interno delle istituzioni cittadine. La Sezione Leonessa farà tutto quanto sarà possibile al fine di evitare una tale ingiustizia ed ennesima oscena discriminazione nei confronti del popolo resistente. UNITI RESISTIAMO!»

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