Ora il Parco delle Cave prenota i prossimi step

Il Parco delle Cave è pronto a espandersi ancora. Al lago Gerolotto (l’ex Ate 19), a Buffalora alle spalle della discoteca Paradiso, è stato posato un ponte di 18 tonnellate, lungo 25 metri e largo tre: collega due sponde del bacino d’acqua, funge da punto panoramico e si aggiunge ai tre «belvedere» creati lungo il perimetro di 3,5 chilometri del lago, grazie alla sua struttura in ferro e legno di larice che offre squarci inediti sulla Maddalena e sul territorio. La posa del ponte è prodromica all’apertura della nuova area, perché permetterà di completare la pista ciclopedonale. La «deadline» è fissata dall’assessore al Bilancio della Loggia, Fabio Capra: «Entro la prima metà di novembre sarà aperta a tutti», ha assicurato. Discorso diverso per la «Casa del Parco», struttura polivalente che sorgerà sulle rive del Gerolotto: le difficoltà di reperimento delle materie prime hanno allungato i tempi, ma «lunedì riprenderanno i lavori e termineranno nei primi mesi del 2022», ha detto Capra. Si avvicina anche l’inaugurazione del quarto lago che comporrà il Parco delle Cave: il Fuserino, vicinissimo al Gerolotto, ha solo bisogno di pulizia del verde infestante e dovrebbe essere a regime entro fine anno; si aggiungerà al Canneto e al Bose, i due già aperti. Alla posa del ponte hanno partecipato alcuni rappresentanti della Giunta comunale e di Brescia infrastrutture che si è occupata del progetto. «Nel 2014 abbiamo dato vita a un percorso partecipativo che si chiamava “Segni sull’acqua”: oggi ne vediamo uno», ha commentato Michela Tiboni, assessore all’Urbanistica in Loggia, mentre Miriam Cominelli, titolare dell’Ambiente, ha ricordato che «la filosofia della partecipazione continua nella gestione del Parco, con la creazione dei Comitati di gestione e scientifico». I lavori nell’area del lago Gerolotto sono costati quasi un milione di euro (1,5 milioni considerando le spese, per larga parte coperti dalla fidejussione pagata dal cavatore per coprire i 5 milioni di euro di multa comminata per l’eccesso di materiale cavato). «Le politiche ambientali si fanno con i fatti: abbiamo fatto investimenti molto coraggiosi per ridurre il consumo di suolo e favorire la rigenerazione – ha detto il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono -. Stiamo ottenendo ottimi frutti e il Parco delle Cave ne è una conferma».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA