Elezioni

Politiche 2022, seggi aperti: 936 mila bresciani chiamati alle urne

di Giuseppe Spatola
Si vota fino alle 23, poi subito lo spoglio a partire dalle schede del Senato. Risultati nella notte, un quadro attendibile prima dell'alba. Tutto quello che c'è da sapere
La preparazione delle schede in un seggio bresciano
La preparazione delle schede in un seggio bresciano
La preparazione delle schede in un seggio bresciano
La preparazione delle schede in un seggio bresciano

Urne aperte in tutta la provincia, così come nel resto d'Italia, per scegliere i parlamentari bresciani che dal 13 ottobre saranno ufficialmente in carica per rappresentare il territorio. Fino alle 23 di domenica 25 settembre 936.324 bresciani saranno chiamati ad esprimere una preferenza con il debutto al voto per il Senato anche dei diciottenni. Qui le schede e i candidati in corsa.

Il taglio dei parlamentari

La riforma costituzionale ha ridotto i parlamentari da 945 a 600 (400 deputati e 200 senatori) che ha tolto seggi anche a Brescia e provincia dove nel 2018 gli uninominali per Camera erano 6 (uno condiviso con Cremona e l’altro con Treviglio), mentre da oggi i collegi sono 4. Di questi tre uninominali sono esclusivamente bresciani e uno in condivisione con Cremona con Alfianello, Fiesse, Gambara, Milzano, Pontevico, Pralboino, Quinzano d’Oglio, Remedello, Seniga e Verolavecchia.

I numeri dei votanti bresciani

Al voto nel Bresciano sono chiamati 460.313 uomini e 476.011 donne che si esprimeranno in uno delle 1.171 sezioni elettorali e in undici ospedaliere. A Brescia città voteranno 138.227 persone e di questi 65.104 uomini e 73.123 donne impegnati in 204 seggi.

Come sono disegnati i nuovi collegi

I collegi proporzionali su cui si voterà stavolta sono cambiati per estensione rispetto a quelli del 2018. Ad esempio il collegio uninominale della città nel 2018 comprendeva il capoluogo più e altri 10 Comuni. Oggi lo stesso collegio uninominale comprende 7 comuni anche lontani dal cosiddetto Hinterland. Per la Camera si ha un unico collegio plurinominale esteso quanto l’intera provincia ad eccezione dei 10 Comuni della Bassa aggregati al collegio plurinominale Cremona-Mantova. Stessa situazione per il Senato dove ci sono solo due collegi uninominali con Brescia e Valli della Camera e l’altro in condivisione con Treviglio che comprende comuni da Desenzano a Palazzolo. Il collegio plurinominale invece copre tre provincie oltre a Brescia: Bergamo, Cremona, Mantova.

 

 

Informazioni sulla tessera elettorale

La tessera elettorale si rinnova all’ufficio elettorale del Comune di residenza. La tessera va cambiata se è stato esautirto lo spazio per i timbri. Gli uffici dei comuni resteranno aperti al pubblico oggi per tutta la durata delle votazioni dalle 7 alle 23. Oltre alla tessera nel seggio sarà necessario avere con sé il documento d’identità «anche se scaduto» precisa il Viminale nella sezione dedicata alle faq. Vale anche una tessera rilasciata da un ordine professionale purché corredata da una fotografia. 

E se sbaglio di votare?

Nel caso si sbagli a votare si può chiedere al presidente di seggio di sostituire la scheda e rifare la scelta. I bambini non sono ammessi con i genitori all’interno della cabina elettorale, come pure non sarà consentito portare all’interno il cellulare. 

Elettori positivi al Covid

Intanto 2.153 bresciani positivi al Covid saranno «astenuti obbligati». Questi elettori, infatti, non potranno esprimere il voto perchè in isolamento domiciliare senza aver potuto depositare entro il 20 settembre la richiesta per il voto da casa. L’indicazione è stata data dal ministero dell’Interno. Nelle scorse ore, quindi fuori i termini indicati dal Ministero, i nuovi positivi registrati da martedì 20 a venerdì 23 settembre, sono 2.153 che si devono aggiungere a quelli dell’Ats della Montagna che copre l’intera Vallecamonica. Un paradosso che rischia di sollevare polemiche post-voto in maniera trasversale. 

I collegi uninominali bresciani

Il collegio uninominale per il Senato «Lombardia 3 - U08» è uno dei più estesi della Lombardia e raggruppa due bresciani su tre al voto: 149 comuni (sui 205 complessivi bresciani) e 834mila residenti. Nel collegio il centrodestra si presenta con il leghista Stefano Borghesi mentre il centrosinistra punta su Rosa Vitale. Il Movimento 5 Stelle sta sostenendo la candidatura di Anna Maria Bonettini e il terzo polo di Azione - Italia Viva candida invece Riccardo Canini (interno ad Azione). 

Il collegio uninominale del Senato «Treviglio» U09 che va da Desenzano a Treviglio, è diviso in parti uguali fra Brescia e Bergamo. La parte bresciana va dalla Bassa con 56 comuni oltre ai 61 bergamaschi dove vivono un totale di 419mila bresciani. Il candidato sostenuto dal centrodestra è Giulio Terzi di Sant'Agata di Fratelli d'Italia. Il centrosinistra ha candidato Cristina Tedaldi e il Movimento Cinquestelle invece punta su Maria Rosa Ghitti di Provaglio d'Iseo. In questo collegio si misurerà anche Mariastella Gelmini per il terzo polo di Azione e Italia Viva.

Il collegio della Camera Lombardia 3 - U04 è tra i più popolosi della Lombardia con la città capoluogo e l'hinterland per un totale di 37 comuni e 457mila residenti. Il candidato sostenuto dal centrodestra è Maurizio Casasco. Il centrosinistra punta su Roberto Rossini del Pd e il Movimento 5 Stelle ha candidato Samuel Sorial. Il terzo polo ha candidato Guido Galperti.

Il collegio uninominale per la Camera «Lombardia 3 - U03» denominato delle Valli copre 377 mila bresciani per un totale di 112 comuni. Qui il centrodestra candida Simona Bordonali della Lega. Il centrosinistra ha messo in corsa Pierluigi Mottinelli e il Movimento Cinquestelle ha candidato Amedeo Paccagnella. Azione e Italia Viva candidano infine Massimo Ottelli.

Il collegio uninominale «Lombardia 3 - U05» per la Camera conta 46 comuni con 385mila bresciani dal Basso Garda all'Oglio. Candidato del centrodestra è Giangiacomo Calovini, esponente di Fratelli d'Italia indagato per corruzione nel caso Acri in Loggia. Il centrosinistra punta invece su Donatella Albini e il Movimento 5 Stelle sostiene invece Teresa Tamborino. Azione e Italia Viva ha fatto correre Monica Lippa. 

L’ultima parola ora ai 936 mila bresciani.

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