Immagini affascinanti quanto preoccupanti quelle che arrivano dal lago di Garda, in forte sofferenza idrica. I droni che lo sorvolano restituiscono un'istantanea che a tratti ricorda The Floating Piers, l'installazione dell'artista Christo che nel 2016 ha attirato milioni di turisti sul lago d'Iseo. Ma qui non c'è un giallo dalia che spicca, piuttosto il bianco di un'area in secca, un lembo di terra che consente di arrivare sull’isola con una passeggiata, a piedi o anche in bici, come non era mai accaduto prima. E con un flusso di persone che rischia d'essere un ulteriore problema per l'ambiente.
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Più volte negli ultimi mesi si è parlato dell'allarme siccità e più volte è stato detto che non è una novità la possibilità d'incamminarsi verso il suggestivo isolotto dedicato a San Biagio, che si trova a Manerba del Garda, poco distante da Punta Belvedere. Tutti gli autoctoni l'hanno fatto almeno una volta nella vita e sui siti turistici è anche indicata la possibilità di poter raggiungere l'isolotto in barca oppure a piedi, nei momenti in cui il lago ritira le sue acque, grazie alla striscia di fondale percorribile. Ma le acque sono ormai ritirate da troppo. Non c'è ricordo di un lago così basso, così a lungo: è dalla scorsa estate che sull'isola si arriva a piedi.
Misura del livello del lago di Garda
I numeri purtroppo parlano chiaro: anche nella giornata di oggi, 23 febbraio 2023, il livello del Garda era a quota 45 cm sopra lo zero idrometrico, lo stesso giorno di un anno fa era a 106 cm, nel 2021 erano 124 i centimetri, 125 nel 2020. I raffronti sono possibili grazie ai dati pubblicati sul sito della Comunità del Garda. Secondo i dati storici dal 1950 al 2015, reperibili sul sito laghi.net, il minimo dell'altezza idrometrica è stato registrato alle ore 8 del 1989 (98,3 cm) e il massimo alle 8 del 1997 (138 cm)
L'isolotto di San Biagio (meglio conosciuto come isola dei Conigli)
L'Isola San Biagio, chiamata anche "Isola dei Conigli", balzata agli onori delle cronache nazionali negli ultimi giorni, dal 2016 fa parte della Riserva naturale della Rocca, del Sasso e Parco Lacuale. La proprietà è del Camping San Biagio. D'estate l'ingresso è gratuito per i clienti del campeggio mentre i visitatori esterni devono pagare un ticket direttamente all’ingresso dell’isola.