Il paese dei servizi presenta un nuovo fiore all’occhiello

di Luciano Ranzanici
Lo Spazio feste di Ceto viene inaugurato oggi e inizia subito l’attività con un corso di balloLa terrazza  della nuova struttura sociale destinata al relax dei frequentatori
Lo Spazio feste di Ceto viene inaugurato oggi e inizia subito l’attività con un corso di balloLa terrazza della nuova struttura sociale destinata al relax dei frequentatori
Lo Spazio feste di Ceto viene inaugurato oggi e inizia subito l’attività con un corso di balloLa terrazza  della nuova struttura sociale destinata al relax dei frequentatori
Lo Spazio feste di Ceto viene inaugurato oggi e inizia subito l’attività con un corso di balloLa terrazza della nuova struttura sociale destinata al relax dei frequentatori

Per alcuni paesi della Valcamonica gli ex Fondi Odi hanno rappresentato un’occasione straordinaria per dotarsi di servizi importanti e combattere almeno in parte lo spopolamento. Tra questi paesi c’è anche Ceto, dove poco più di cinque anni fa la sindaca Marina Lanzetti aveva inaugurato il «Giardino delle primavere» (l’ex parco dei pensionati), e dove oggi oggi pomeriggio sarà presentata una nuova realizzazione a sfondo sociale portata a termine sempre grazie alle risorse dirottate sugli enti che confinano con Province e Regioni a statuto speciale. Il programma prevede la presentazione del completamento dello Spazio feste, attiguo sia al Giardino, sia alla parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo. La struttura, gestita da tre anni in comodato dall’Auser locale, vuole essere un importante punto d’incontro per gli anziani del paese e in generale per tutta la comunità di Ceto, ed è anche attrezzata per ospitare feste e momenti conviviali. Oltre al bar, la zona per la ristorazione e per gli incontri, i servizi e il magazzino, lo Spazio feste è stato dotato di un’ampia copertura che consente anche l’organizzazione di iniziative all’esterno, e di una terrazza per il relax. L’intervento, finanziato per 210mila euro in buona parte con quei Fondi Odi che oggi si chiamano Fondi per i Comuni di confine, è stato realizzato dalla Carpenteria giudicariese di Storo (Trento), e col ribasso d’asta è stato possibile sistemare alcune parti del campo sportivo parrocchiale e provvedere anche al rifacimento della recinzione dell’impianto. Lungo la parete d’accesso allo Spazio feste è stato disegnato un murale, e sempre con il ribasso d’asta, il Comune ha acquistato le luminarie per le feste natalizie, che serviranno ad addobbare la struttura. Marina Lanzetti presenta così la nuova struttura: «Dopo due anni di Covid contiamo di riprendere l’attività e ora (oggi dalle 15) sarà possibile festeggiare anche l’arrivo del nostro parroco don Francesco Monchieri. Alla festa, oltre naturalmente ai miei compaesani di Ceto, Nadro e del Badetto, sono state invitate anche le famiglie dei profughi ucraini che attualmente vivono nel nostro Comune e proprio per loro, nostri graditi ospiti, è stata preparata una ci auguriamo piacevole sorpresa». Poi non si perderà tempo, e già alle 17 nella nuova struttura inizierà il corso di balli di gruppo «Ti va di ballare?», che si svolgerà ogni domenica fino al 29 maggio dalle 17 alle 18,30. Le lezioni saranno tenute da «Dheison’s fitness project».•.

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