LA SENTENZA

Omicidio Mantovani, assolto Bresciani: condannato per induzione alla prostituzione

Giancarlo Bresciani, il 50enne accusato dell’assassinio di Jessica Mantovani, è stato assolto dal reato di omicidio ma è stato condannato a 2 anni e 8 per induzione alla prostituzione. La reazione del padre della vittima: "Questa è la giustizia, una decisione incomprensibile". Le parole del suo avvocato Marino Colosio: "Ci sono degli assassini in giro, a questo punto". Le motivazioni della sentenza usciranno come di norma tra 90 giorni. Il gup ha accolto richieste del pm.
La 37enne Jessica Mantovani fu uccisa a calci e pugni: venne trovata morta nell’estate 2019 nella centrale idroelettrica di Prevalle.

A inizio maggio 2022 il gup di Brescia aveva accolto la richiesta di abbreviato condizionato a una perizia psichiatrica sull’uomo da tempo assuntore di droga e che, secondo i consulenti di parte, soffriva di schizofrenia.
Jessica Mantovani aveva trascorso parte della sua ultima serata in vita a casa di Giancarlo Bresciani dove l’aveva accompagnata il padre, che quando tornò a riprenderla non la trovò più lì. «Io non l’ho uccisa. È uscita e non so dove sia andata» ha sempre risposto Bresciani.

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