Dai sapori all’artigianato Le eccellenze territoriali si meritano la «De.co.»

di Riccardo Caffi
Il palazzo comunale di Orzinuovi
Il palazzo comunale di Orzinuovi
Il palazzo comunale di Orzinuovi
Il palazzo comunale di Orzinuovi

È un elenco tutto da costruire - anche se i precedenti illustri non mancano, rappresentati dal celebre «Anesone triduo», un antico liquore tutto locale che viene ancora prodotto, purtroppo altrove - ma intanto la strada è aperta: il Comune di Orzinuovi ha dato il là all’attribuzione del marchio De.co. (Denominazione comunale di origine) alle eccellenze del territorio. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’attribuzione della De.co. ritenendola uno strumento utile sia per censire e valorizzare i prodotti agroalimentari e dell’artigianato che rischiano di essere dimenticati, sia per innescare un processo di trasmissione del patrimonio di saperi, sapori e tradizioni alle prossime generazioni e a chi passa da questa cittadina. Secondo le disposizioni del regolamento preparato dagli uffici comunali del settore Commercio e attività produttive, le richieste di iscrizione nel registro saranno esaminate da una commissione nominata dal sindaco e composta da cultori di storia locale, esponenti del settore agroalimentare, gastronomico, produttivo locale e da associazioni di consumatori, tre proposti dalla maggioranza e uno dalle minoranze. Se verrà accettata, l’iscrizione nel registro attesterà ovviamente l’origine locale del prodotto, la sua tipicità, la lavorazione tradizionale, la composizione e le modalità di produzione secondo uno specifico disciplinare. L’iscrizione può essere concessa per produzioni agricole e lavorazioni derivate (cereali, semi oleosi, ortaggi, frutta, colture viticole); per allevamenti e lavorazione delle carni; per pesca e acquacoltura; per l’artigianato alimentare (pasta, pane, dolci e prodotti da forno, gelateria, cioccolateria, biscotteria, confetteria); per le conserve e le preparazioni gastronomiche tradizionali e relativamente a etichette locali di vini, spumanti, birre, bibite, amari, distillati, liquori e cocktail. Senza dimenticare miele e torrone, salse e condimenti. Ci sarà anche un marchio? I De.co orceani avranno un logo rappresentato dallo stemma del Comune in cui è inserito un drago.•.

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