Un tempo nei paesi di campagna lo stradino con pala e ramazza raccoglieva nella piazza del borgo e lungo le vie principali gli escrementi lasciati da cavalli, asini e buoi impiegati come animali da traino. Oggi, nonostante l'impiego della spazzatrice meccanica che ripulisce l'asfalto nel centro abitato, il territorio viene sempre più spesso marcato e lordato dagli amati e vezzeggiati animali da compagnia.
A Orzinuovi, sotto i portici che delimitano piazza Vittorio Emanuele II, luogo da secoli deputato alla passeggiata degli orceani davanti a bar, banche, negozi e alla chiesa parrocchiale che si affaccia sul «salotto», l'ormai immancabile Fido, cucciolo o adulto, maschio o femmina, alza una delle zampe posteriori o si accuccia accanto a colonne e pilastri per marcare il luogo con la sua urina e in tal modo comunicare con gli altri cani. Un istinto insopprimibile che comporta purtroppo conseguenze nocive all'igiene e alla salute.
L'intervento del Comune
Il Comune ha quindi deciso di porre rimedio all'effetto indesiderato con un inedito ma adeguato intervento di sanificazione. «Una necessità, come la pulizia delle strade – ha spiegato in aula il sindaco Gianpietro Maffoni ai consiglieri comunali -. Tanti nostri concittadini hanno gli animali, ma non sempre sono attenti a pulire». La sanificazione diventerà un appuntamento periodico e necessario per la pulizia della pavimentazione, delle colonne, delle panchine, delle fioriere, dei cestini portarifiuti, così da prevenire lo sviluppo di parassiti a causa delle deiezioni canine.
La pulizia
L'intervento prevede l'impiego di disinfettanti che non corrodono le superfici e che non necessitano di risciacquo insieme a un apposito insetticida atto a distruggere i microrganismi patogeni. Conclude l'operazione lo spargimento di prodotti in grado di creare una barriera olfattiva che si spera possa interrompere le cattive abitudini degli animali domestici.