la tragedia

I sogni spezzati di Mattia travolto dal montacarichi: l'ultimo saluto della comunità di Dello

di Massimiliano Magli
Nella chiesa parrocchiale alle 15 il funerale dell'operaio 38enne morto giovedì in un incidente sul posto di lavoro
L'ultimo saluto a Mattia Mauro

Questo pomeriggio, 17 febbraio alle 15, la comunità di Dello ha rivolto  il suo ultimo saluto a Mattia Mauro, l'operaio 38enne rimasto vittima di un incidente sul lavoro giovedì sera nella ditta Scotuzzi Agriservizi di Longhena.

L'ultimo saluto a Mattia Mauro

Leggi anche
Longhena, 38enne travolto e ucciso dal montacarichi mentre sta andando a timbrare il cartellino

La veglia di preghiera si è svolta ieri sera nella sua abitazione, al 35 di via Montinaro a Dello, dove il parroco don Valerio Mazzotti si è recato per portare un po' di conforto ai familiari. Il padre Giovanni (originario di Latina), la mamma Maria (originaria di Boldeniga), la sorella Maria Elena e la fidanzata Aurora. La magistratura ha infatti acconsentito al rientro della salma, dopo gli accertamenti di rito.

La tragedia

L'operaio è stato travolto da un mezzo montacarichi proprio mentre stava lasciando l'azienda, recandosi a timbrare il cartellino di presenza. La tragedia è avvenuta mentre Mattia stava raggiungendo a piedi l'uscita, e stava costeggiando un capannone. Giunto all'altezza di un attraversamento è stato travolto da un automezzo (un Merlo) che trasportava mangime.

L'operaio è morto sul colpo sotto gli occhi dei colleghi che disperati hanno chiamato i soccorsi. Sul posto è intervenuto il Gruppo volontari del soccorso di Trenzano oltre a un'auto medicalizzata ma non è stato possibile rianimare lo sfortunato operaio.

Momenti terribili

Gli attimi vissuti in azienda sono stati terribili: i colleghi sono crollati in un pianto inconsolabile e hanno cercato di farsi coraggio l'uno con l'altro abbracciandosi. Sulla vicenda le autorità ora dovranno fare chiarezza, consegnando ai familiari una spiegazione di come sia possibile morire in un'azienda così strutturata in questo modo. La viabilità interna era regolata nel miglior modo possibile? L'errore è stato di chi guidava il mezzo? C'è stata una leggerezza della vittima? Sono interrogativi che dovranno avere al più presto una risposta.

Due famiglie distrutte insieme a tutta la comunità

Nella disperazione è anche l'operaio di Longhena che ha travolto Mattia, e con lui i suoi familiari. «Questa tragedia colpisce tutta la comunità – ha spiegato il parroco don Valerio – tanto è grande la sua gravità. Alla famiglia esprimo tutto il conforto mio e dei parrocchiani. Mattia era in procinto di costruire una famiglia, i suoi sogni e quelli della sua fidanzata sono stati spezzati sul nascere».

Era parte attiva della comunità dellese. Era nella banda civica, impegno che adorava e che condivideva anche sui social, postando i vari eventi. Dopo aver debuttato con la tromba, era passato al basso tuba, strumento in cui era particolarmente ferrato.

Il sindaco Riccardo Canini

«La notizia della scomparsa di Mattia ha colpito al cuore l’intera comunità dellese - ha commentato il sindaco Riccardo Canini -. Un ragazzo che ricordo con grande affetto, una persona dolce e gentile. Siamo tutti molto scossi per ciò che è successo e le parole servono a poco ma voglio esprimere la mia vicinanza alla famiglia di Mattia. Un pensiero va anche all’altro ragazzo coinvolto e ai titolari dell’azienda. Sono episodi che nessuno vuole e morire sul posto di lavoro è qualcosa di straziante per tutti. Tanto è stato fatto in questi anni per la sicurezza nei luoghi di lavoro ma è necessario un ulteriore sforzo, con un impegno congiunto di tutte le parti per trovare nuove soluzioni»

Suggerimenti