Rifiuto selvaggio, Pasquetta
lascia uno sfregio sul Chiese

La mini discarica scoperta lungo il Chiese a Carpenedolo
La mini discarica scoperta lungo il Chiese a Carpenedolo
La mini discarica scoperta lungo il Chiese a Carpenedolo
La mini discarica scoperta lungo il Chiese a Carpenedolo

Non c’è limite al peggio quando si parla di totale disinteresse per l’ambiente. Lo dimostra anche la situazione delle sponde del Chiese nel tratto in cui il fiume attraversa Carpenedolo. E durante le festività pasquali la realtà è diventata ancora più pesante.

Lungo le rive del corso d’acqua sempre più asciutto gruppi di ragazzi che hanno trascorso qui qualche ora all’aria aperta hanno lasciato di tutto: sacchi della spazzatura, carta, plastica e bottiglie di liquori. Un «esempio» seguito senza problemi anche dagli adulti, dalle famiglie impegnate nella gita di Pasquetta che hanno lasciato come ricordo della loro più che sgradevole presenza pure teli di stoffa o di plastica utilizzati probabilmente come tovaglie.

Infine, nelle ultime ore è stata fatta un’altra squallida scoperta lungo il Chiese: nascosta tra gli alberi, raggiungibile da una stradina in terra battuta, qualcuno ha creato una vera discarica a cielo aperto. A pochi metri dall’acqua si trova qualsiasi genere di scarto. Un immondezzaio illegale riempito con vecchie radio, barattoli, giochi e tanti, troppi, sacchi neri con ogni genere di materiale. V.MOR.

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