Roccafranca, scoperto allevamento di cani abusivo

di Simona Duci
Gli animali, 37 e prevalentemente di razza shar pei, erano quasi tutti sprovvisti di microchip. Trovati anche abusi edilizi
I cani nell'allevamento abusivo
I cani nell'allevamento abusivo
I cani nell'allevamento abusivo
I cani nell'allevamento abusivo

A Roccafranca scovato allevamento abusivo con 37 cani shar-pei e abusi edilizi. La Polizia Locale di Roccafranca, in collaborazione con il Comandante di Coccaglio Luca Leone e la ATS sezione veterinaria di Rovato, hanno scoperto un allevamento e ricovero abusivo di cani. Oggetto del controllo è stato un cascinale, dove gli organi di vigilanza hanno rinvenuto 37 cani , alcuni sprovvisti di microchip e quasi tutti di razza Shar-pei.

I cani sono stati controllati dai veterinari e risultavano in salute ma la struttura non era autorizzata ed andava adeguata alle normative igienico sanitarie per esercitare l'attività, a tutela degli animali d'affezione e per  evitare il diffondersi di malattie.

All'interno dell'area, gli agenti hanno poi riscontrato 4 abusi edilizi, 3 casette e un magazzino utilizzato come bagno, che hanno portato alla denuncia del gestore dell'area (trentenne residente a Cazzago San Martino) e dei 4 proprietari di Roccafranca in concorso, ai sensi del Testo unico sull'edilizia (art. 44 DPR 380/01).

Le strutture abusive, sprovviste dell'allaccio alla fognatura, scaricavano direttamente nei campi circostanti i rifiuti liquidi e biologici, mediante un tubo di plastica. L'illecito ambientale, può costare fino a 10.000 euro di ammenda. Immediatamente è stata inviata la segnalazione all'ufficio tecnico che ha già acquisito alcuni atti in sanatoria ed emetterà prescrizioni per il ripristino dei luoghi.

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