Scaraventato dalle scale dal figlio diciassettenne cade e sbatte la testa

di V.MOR.

Un banale rimprovero al figlio ha rischiato di trasformarsi in una tragedia familiare a Gambara. Mercoledì sera in via Arturo Benedetti Michelangeli, poco dopo le 20, un 17enne ha aggredito il padre. La vittima è stata schiaffeggiata e spinta giù dalle scale. Il 55enne ha sbattuto con violenza la testa a terra. Quando ha visto il padre dolorante, il figlio si è calmato e spaventato ha allertato il 112. Il 55enne è stato trasferito all’ospedale di Asola. GLI ACCERTAMENTI diagnostici hanno ridimensionato la gravità iniziale del quadro clinico del padre. L’aggressione è maturata dopo una lite familiare: il 17enne, che vive con la madre e la sorella, ha perso la testa. Dopo aver insultato la sorella ha cominciato distruggere dei suoi ricordi. La ragazzina in preda alla rabbia e alla paura, ha chiamato il padre che, separato, abita in un’altra casa. Il 55enne si è precipitato nell’abitazione dove vive l’ex moglie e i due figli. IL 17ENNE IN PREDA ad un raptus si è scagliato contro il genitore. In un primo momento lo ha schiaffeggiato e poi ha iniziato a spingerlo, urlandogli di uscire di casa fino a fargli perdere l’equilibrio. Il 55enne è caduto all’indietro e ha sbattuto la testa a terra. Per pochi secondi il papà del minorenne ha perso i sensi, ma poi si è fortunatamente ripreso. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Compagnia di Verolanuova che ha riportato la calma. A carico del 17enne non è stato preso alcun provvedimento giudiziario. E sembra difficile che il papà possa denunciarlo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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