l'evento

Il centro cittadino torna a vibrare tra «Mille chitarre in piazza»

di Giada Ferrari
Dopo le ultime due edizioni al parco Ducos di San Polo, l'attesissimo appuntamento è tornato nel cuore di Brescia
"Mille chitarre in piazza" 2024

Chitarre di ogni tipo, dalle eleganti classiche alle customizzate con sticker o disegni fatti a mano, affiancate da coloratissimi ukulele, bassi, fisarmoniche e, sul palco, addirittura una padella suonata con la frusta per creare il tappeto sonoro. Torna a vibrare piazza della Loggia con l’undicesima edizione delle «Mille chitarre in piazza».

Una piazza gremita e "riscaldata" anche dal sole

Dai giovani talenti con lo spartito appoggiato a terra ai veterani della sei corde, tutti tasselli di un enorme puzzle, un concerto all’aperto, condiviso e dall’anima inclusiva, dove il collante prezioso è la musica stessa. Un pomeriggio sospeso tra note e sorrisi, dove ogni partecipante è artefice e spettatore allo stesso tempo. Un concerto di soli protagonisti: chi con le corde di uno strumento, chi con quelle vocali, e chi semplicemente con il battito delle mani a seguire il ritmo della musica.

In alto le chitarre, urlo liberatorio e via con una scaletta serratissima di successi di oggi e grandi hit del passato: «Uh mammà», «L’italiano» di Totò Cutugno e «Cerco un centro di gravità permanente», «Generale» di De Gregori, «C’era un ragazzo che come me» e ancora «Imagine». Non ci si scorda nemmeno del ritmo e delle nuove hit, ed ecco vibrare i primi accordi di «Italodisco» dei The Kolors che danno il via alla festa generale. Fino a concludere con l'immancabile "Albachiara". 

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