Sicurezza in città

Il Freccia Rossa? Un colabrodo, dentro senza difficoltà: viaggio nel degrado più nero
>> VIDEO: come si entra nel mall abbandonato

di Eugenio Barboglio
Auto danneggiate pure nei dintorni del mall abbandonato, dove basta una spinta per aprire porte scassate. Residenti furibondi con la Loggia.
Dentro il Freccia Rossa: bivacco di sbandati (foto OnlyCrew)
Dentro il Freccia Rossa: bivacco di sbandati (foto OnlyCrew)
Materassi, vestiti, bici rubate, residui di cibo, escrementi: è il Freccia Rossa oggi

Il Freccia Rossa è un colabrodo. L’illusione dell’impermeabilità è durata pochissimo. Gli ingressi del centro commerciale bresciano ormai abbandonato erano stati chiusi, ma non si è trattato di una blindatura vera. Qualche lucchetto facile da far saltare e poco di più. Le porte automatiche in vetro? Aprirle con una leva o anche a mani nude è un gioco da ragazzi. Così si va e si viene come si vuole dal centro commerciale.

Automobili danneggiate e depredate

Pagano dazio anche le automobili del vicino parcheggio a ridosso del parco Venturini: di notte, denunciano i residenti, non c’è chi non ha avuto i finestrini dell’auto distrutti, tre, quattro, cinque volte. «Sulle auto ci camminano pure», raccontano.

Come si entra nel Freccia Rossa

Residenti esasperati

Nei giorni scorsi un infuocato consiglio di quartiere l’assessore alla Sicurezza Valter Muchetti è stato bersaglio di critiche e attacchi da parte dei cittadini. Non è solo il Freccia rossa, i problemi di ordine pubblico si estendono a raggiera attorno al centro commerciale, che di fatto non ha mai smesso di essere luogo di bivacco, tetto per «senzatetto», polo di spaccio, ricovero di sbandati. Per l’opposizione di centrodestra un assist politico che non si è lasciata scappare. Del dossier fotografico raccolto sul parco Venturini Bresciaoggi ha parlato giovedì. Ma c’è dell’altro.

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Raccolte già centinaia di firme

È partita una raccolta firme tra i residenti della zona. Nella petizione per ora 250 cittadini chiedono all’amministrazione interventi contro il degrado e l’insicurezza. «Non è tollerabile che un quartiere che ha visto negli ultimi 20 anni importanti sviluppi urbanistici partendo dal Freccia Rossa, proseguendo con parchi, giardini, condomini di particolare pregio - scrivono i cittadini - zona utilizzata per lasciare la macchina e proseguire a piedi verso il centro cittadino e pertanto da considerarsi come un importante accesso alla città sia vissuto come luogo pericoloso e al di fuori della legge».

Le richieste urgenti alla Loggia

«I firmatari chiedono - spiega il capogruppo della Lega in Loggia, Massimo Tacconi - presidio o comunque tangibile presenza delle Forze dell’ordine al fine di scoraggiare i quotidiani comportamenti di soggetti che producono ai residenti un profondo senso di paura e insicurezza ed iniziative atte a ripristinare il decoro nel quartiere che deve essere degno della nostra città».

Si muove il Comune

Il problema degli accessi al centro commerciale non è dunque risolto. Il Comune nei prossimi giorni ha in calendario un appuntamento col commissario liquidatore del Freccia Rossa con all’ordine del giorno proprio la chiusura dei varchi, che compete alla proprietà.

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