Non solo docente d’arte, ma anche infermiera con specializzazione in malattie psichiatriche e crocerossina. Franca Maloccu è stata segnalata da innumerevoli persone, in primis dal personale dell’associazione «Balestrieri Anziani in Linea», per la quale svolge da tempo un’intensa attività di volontariato, ma non solo.
Domani sul palco del San Barnaba ritirerà una delle due Medaglie d’Oro dell’edizione 2015. Originaria della Sardegna, si sente a tutti gli effetti bresciana d’adozione: in città vive da 35 anni e qui ha trovato non solo una seconda patria, ma una comunità in cui prestare servizio e intorno a cui stringersi. «Sono molto felice di questo riconoscimento, che condivido con tutti gli operatori della mia associazione – ha dichiarato -: credo venga dal fatto che chi ci conosce ha visto che facciamo tutto col cuore in mano».
Nel 2003 il suo impegno di gratuità l’ha portata a diventare responsabile della casa famiglia realizzata dalla onlus in via San Faustino per rispondere alle esigenze sempre nuove della terza età che, con il trascorrere del tempo e l’allungarsi della vita media, necessita di approcci e risposte sempre più personalizzati ed evoluti.
Grazie alla signora Franca, la residenza di via San Faustino è un modello di accoglienza efficiente per anziani soli, fragili e bisognosi che, in questa realtà, riescono comunque a mantenere un po’ di autosufficienza in un ambiente rispettoso dell’individualità, pur sviluppando relazioni con gli altri ospiti e con il mondo esterno.
IL VOLONTARIATO, inteso come forma di massimo altruismo, è nel dna di Franca Maloccu, basti pensare che negli ultimi dodici anni non ha fatto mai mancare la sua presenza quotidiana a tempo pieno. Chi la conosce racconta come ogni giorno arrivi in residenza di buon mattino, pronta a organizzare la giornata degli ospiti assieme al personale di servizio, ai parenti dei degenti, ai servizi sociali e territoriali. MI.BO.