IL CORDOGLIO

L'ultimo saluto a Idris: una folla commossa per l'addio al più grande juventino d'Italia

di Gian Paolo Laffranchi
Dopo le preghiere nella camera ardente della Poliambulanza, la cerimonia funebre al cimitero di Bedizzole: intonata "No woman no cry"
Ultimo saluto a Idris
Ultimo saluto a Idris
L'ultimo saluto a Idris

Un migliaio le persone che hanno saluto Idris Sanneh, sepolto al cimitero di Bedizzole, nella direzione della Mecca. Un esempio eccezionale di integrazione, proprio come è stata la sua vita. "Mio padre - ha detto la figlia di Idris Francesca Hadija - era un uomo aulico e popolare al contempo. E' arrivato in Italia per la sua intelligenza, per il premio letterario che aveva vinto in patria, ricevuto dalle mani di un grande presidente. Non ha mai rinnegato le sue origini senegalesi, era fiero di essere un uomo nero. Diceva brother ma anche fratello e mon frère. Aveva imparato il dialetto di mia mamma, donna bianca e bellissima, meglio di tanti bresciani. Lui era bresciano. Questa è casa sua e nostra, e io la sento casa mia, mi sento bresciana e italiana così come mi sento senegalese e fiera di chiamarmi Sanneh. Mio papà ha donato tutto se stesso con la generosità di un bambino. Sempre. Mio papà era un uomo colto ma non lo faceva pesare. Era un uomo politico e tutto ciò che ha fatto era politico. Mio papà era nero ed era un uomo di giustizia. Era un uomo puro: è entrato nelle case di tanti uomini razzisti grazie alla sua intelligenza, simpatia e cultura. Attraverso la televisione è entrato anche nelle case dove regna tanta bruttezza ma lui non ha mai ceduto di un passo alla bellezza che ha donato a noi e a chi lo ha conosciuto".

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Un canto dedicato a Idris: "No woman no cry"

Circondata da amici e familiari (la mamma Mimma e le sue sorelle Laura, Binta e Hadin) ha invitato ad intonare "No woman no cry", la canzone preferita di suo papà Idris. La folla ha risposto battendo le mani. Tanti i colori bianconero compreso un vessillo della Juventus, fra maglie numero 7 di Cristiano Ronaldo juventino e i vip amici di una vita: Alessandro Altobelli, Marino Bartoletti, Egidio Salvi. 

"No woman no cry" per Idris

Una giornata di lutto iniziata alla camera ardente della Poliambulanza

Grande folla e commozione palpabile per l'ultimo saluto a Idris Sanneh al cimitero di Bedizzole. Sin dal primo mattino le preghiere per lui sono risuonate dentro e fuori la camera ardente della Poliambulanza a Brescia. Da lì alle 10,30 la salma è stata trasferita nel paese in cui Idris viveva, per la sepoltura.

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Amici, conoscenti e fan si sono dati appuntamento al cimitero di Bedizzole, in molti rispettando la richiesta dei familiari di vestirsi di bianco e nero in omaggio alla "juventinità" del giornalista e opinionista senegalese e bresciano di adozione, morto venerdì 4 agosto. 

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