Fuoristrada contro un camion
Perde la vita un imprenditore

di Giancarlo Chiari
Il fuoristrada dopo l’impatto con il camion si è ribaltato: Giacomo Avoti è deceduto sul colpo
Il fuoristrada dopo l’impatto con il camion si è ribaltato: Giacomo Avoti è deceduto sul colpo
Il fuoristrada dopo l’impatto con il camion si è ribaltato: Giacomo Avoti è deceduto sul colpo
Il fuoristrada dopo l’impatto con il camion si è ribaltato: Giacomo Avoti è deceduto sul colpo

Ancora una volta il raccordo di Travagliato nel punto in cui la A35 si riduce a due corsie come una comune strada comunale a doppio senso di circolazione, si è rivelato una trappola mortale.

In quell’imbuto, privo di guard-rail, con limite a 90 orari, in cui confluisce il traffico che proviene da carreggiate a tre corsie si è consumato lo schianto frontale costato la vita a Giacomo Avoti. Nello scontro fra l’Opel Frontera guidata dal 66enne imprenditore nel campo degli autotrasporti di Agrate Brianza e un camion è morto anche il cane della vittima. Gravemente ferita la moglie del conducente: trasferita in eliambulanza all’ospedale di Bergamo è ora in prognosi riservata.

L’INCIDENTE è avvenuto ieri mattina poco dopo 10,15. Il fuoristrada era diretto verso Milano. In quel momento la visibilità era ottima, il fondo della strada asciutto, eppure per cause in corso di accertamento da parte della Polizia stradale di Chiari, l’Opel Frontera è entrato in rotta di collisione con un camion a rimorchio carico di alluminio. Il violento scontro frontale con l’autoarticolato, un Daf Mann, diretto verso Brescia ha semidistrutto il fuoristrada che si è rovesciato schiacciando nell’abitacolo la coppia con il cane. Sul posto coordinati dalla centrale operativa del 112, numero unico dell’emergenza, sono confluite in pochi minuti due ambulanze. Al fianco della carreggiata teatro della tragedia è poi atterrata l’eliambulanza con Vigili del fuoco. In pochi minuti ha raggiunto il raccordo di Travagliato anche una pattuglia della Polizia stradale di Chiari. Le operazioni di soccorso sono state particolarmente complesse a causa della posizione del fuoristrada. I Vigili del fuoco hanno delicatamente aperto una breccia fra le lamiere per consentire al personale sanitario di intervenire. Ma per il conducente è stato subito chiaro che non ci fosse nulla da fare. Nonostante avesse le cinture di sicurezza allacciate e l’air bag fosse esploso, il 66enne non ha avuto scampo nell’impatto provocato prima dallo scontro e poi dal ribaltamento.

LA MOGLIE è stata estratta dall’abitacolo e caricata dall’eliambulanza che ha trasferito la ferita all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo dove è ricoverata in prognosi riservate.

L’autotrasportatore, che nello scontro ha riportato lievi ferite, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Chiari. Come prevede il protocollo è stato sottoposto ad alcoltest e narco test.

Completati i rilievi, composta la salma del 66enne è stata composta all’obitorio di Brescia in attesa degli accertamenti medico legali. Il raccordo è rimasto chiuso per oltre un’ora.

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