Furti, razzie e una rapina: scatta l’allarme sicurezza

I furti nelle abitazioni, le truffe agli anziani, le quattro razzie di rame in pochi giorni alla chiesa parrocchiale e la rapina armata di mercoledì sera al ristorante Miravalle, in quel momento pieno di clienti: a Polpenazze, all’improvviso, è tornata la paura. E l’amministrazione comunale corre ai ripari: non soltanto intensificando la presenza delle forze dell’ordine, spiega l’assessore alla sicurezza Luca Benedetti, ma anche invitando i cittadini «a segnalare immediatamente qualsiasi situazione sospetta, chiamando il 112». La cronaca delle ultime settimane è abbastanza cupa: negli ultimi tempi si sono verificate, oltre ai classici furti in abitazione, anche i furti e le truffe a opera di «alcune persone che simulano di essere incaricati di pubblico servizio: acqua, gas, elettricità - continua Benedetti - e carpiscono così la fiducia soprattutto degli anziani, riuscendo a introdursi all’interno delle loro abitazioni». Massima allerta allora, e occhi aperti: anche nella zona della parrocchiale, in piazza Biolchi, ignoti hanno colpito ben quattro volte portandosi via i canali in rame delle varie strutture. IN ULTIMO, un paio di giorni fa, il furto dei terminali in rame della sagrestia e la rapina di mercoledì sera. Una coppia di banditi, incappucciati e armati, ha fatto irruzione al ristorante Miravalle scappando in contromano dopo aver rapinato 50 euro dalla cassa. Pochi minuti prima avevano tentato una rapina simile anche a Manerba; a Polpenazze avrebbero addirittura puntato la pistola contro un cliente. «Il problema della sicurezza è molto complesso - conclude Benedetti - e va affrontato utilizzando diversi strumenti, che da un lato promuovano la sicurezza urbana e dall’altro riducano la paura. Per questo è stata intensificata la presenza di agenti e forze dell’ordine». • © RIPRODUZIONE RISERVATA