Grigliata e tessere: il Milan club in festa spegne 45 candeline

di A.GAT.
Un giovane Donadoni al  Club
Un giovane Donadoni al Club
Un giovane Donadoni al  Club
Un giovane Donadoni al Club

Il Milan Club di Desenzano celebra stasera i suoi primi 45 anni di attività: una grande festa al Bar Angelica di via Gramsci (il celebre «Circolino») per raccontare una lunga storia di tifo rossonero, dal 1973 ad oggi, e per rilanciare la nuova campagna di iscrizioni (gli associati sono già 150) e il nuovo (e giovane) direttivo. La prima grande novità: il Circolino sarà la nuova sede operativa e distaccata, ma per i nostalgici niente paura. Il quartier generale continuerà ad essere lo storico Bar Combattenti di piazza Cappelletti, dove tutto è cominciato quasi mezzo secolo fa. La serata prende il via dalle 18: aperitivo lungo, pane e salamina a volontà, la lotteria dei premi ufficiali dell’Ac Milan, un angolo per il tesseramento e per l’acquisto di gadget e merchandasing firmato Milan Club, poi il taglio della torta e il brindisi ben augurante alla nuova stagione. Una storia che comincia da lontano, dicevamo: erano gli anni di Gianni Rivera e Nils Liedholm, quando arrivò lo scudetto della stella, poi il trio degli olandesi tra gli anni ’80 e ’90, la saga di Arrigo Sacchi e quella di Fabio Capello, la rinascita recente con Carletto Ancelotti in panchina, Kakà, Pirlo e Seedorf in campo (periodo d’oro anche per il Milan Club desenzanese, che all’epoca contava più di 400 iscritti). Largo ai giovani, ma con le radici ben salde: alla festa di stasera saranno presenti anche tutti gli storici tesserati, insomma tutti quelli che - tra alti e bassi, Serie B compresa - hanno tenuto alta la bandiera rossonera, anche a Desenzano. •

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