Ma sott’acqua c’è l’invasione degli «alieni»

IL  GAMBERO «KILLER». Originario della Louisiana, il Procambarus Clarkii è un gambero aggressivo e resistente che antagonizza la specie di gamberi autoctoni. Questo è un maschio fotografato  al porto di Portese.LA  MEDUSA  CINESE. Si chiama Craspedacusta sowerbii e raggiunge al massimo i 2,5 cm di diametro: non è facile vederla. Nel Garda  risulta ufficialmente un avvistamento  nel 2008, unico caso certo ma allarmante. LA VONGOLA ZEBRATA. Ne esistono vastissimi banchi sui fondali di tutto il lago, di due varietà, la Corbicula fluminea e la Corbicula fluminalis: bivalve di origine asiatica che sottraggono risorse vitali alle altre specie.
IL GAMBERO «KILLER». Originario della Louisiana, il Procambarus Clarkii è un gambero aggressivo e resistente che antagonizza la specie di gamberi autoctoni. Questo è un maschio fotografato al porto di Portese.LA MEDUSA CINESE. Si chiama Craspedacusta sowerbii e raggiunge al massimo i 2,5 cm di diametro: non è facile vederla. Nel Garda risulta ufficialmente un avvistamento nel 2008, unico caso certo ma allarmante. LA VONGOLA ZEBRATA. Ne esistono vastissimi banchi sui fondali di tutto il lago, di due varietà, la Corbicula fluminea e la Corbicula fluminalis: bivalve di origine asiatica che sottraggono risorse vitali alle altre specie.
IL  GAMBERO «KILLER». Originario della Louisiana, il Procambarus Clarkii è un gambero aggressivo e resistente che antagonizza la specie di gamberi autoctoni. Questo è un maschio fotografato  al porto di Portese.LA  MEDUSA  CINESE. Si chiama Craspedacusta sowerbii e raggiunge al massimo i 2,5 cm di diametro: non è facile vederla. Nel Garda  risulta ufficialmente un avvistamento  nel 2008, unico caso certo ma allarmante. LA VONGOLA ZEBRATA. Ne esistono vastissimi banchi sui fondali di tutto il lago, di due varietà, la Corbicula fluminea e la Corbicula fluminalis: bivalve di origine asiatica che sottraggono risorse vitali alle altre specie.
IL GAMBERO «KILLER». Originario della Louisiana, il Procambarus Clarkii è un gambero aggressivo e resistente che antagonizza la specie di gamberi autoctoni. Questo è un maschio fotografato al porto di Portese.LA MEDUSA CINESE. Si chiama Craspedacusta sowerbii e raggiunge al massimo i 2,5 cm di diametro: non è facile vederla. Nel Garda risulta ufficialmente un avvistamento nel 2008, unico caso certo ma allarmante. LA VONGOLA ZEBRATA. Ne esistono vastissimi banchi sui fondali di tutto il lago, di due varietà, la Corbicula fluminea e la Corbicula fluminalis: bivalve di origine asiatica che sottraggono risorse vitali alle altre specie.

Mentre fra i boschi dell’alto Garda tornano i grandi predatori a testimoniare una «ripresa» della biodiversità e una ritrovata compatibilità fra presenza umana e animali selvatici, è sotto il pelo dell’acqua che la zona del lago sta vivendo un attacco senza precedenti alle peculiarità naturali del suo ecosistema: mentre i pesci autoctoni vedono assottigliarsi gli stock, nel Garda vengono censite ben 42 specie aliene. Si tratta di 15 specie di invertebrati, 23 di pesci, 3 di piante acquatiche e una di macroalghe, dal gambero «killer» americano alla piccola e insidiosa medusa cinese.

Suggerimenti