Missione
a Roma
per il nuovo
depuratore

Il presidente Giovanni Peretti
Il presidente Giovanni Peretti
Il presidente Giovanni Peretti
Il presidente Giovanni Peretti

Nuovo collettore, anno zero. Prima assemblea ieri, nella sede della Comunità del Garda a Gardone Riviera, per la nuova Ats «Garda Ambiente», il braccio operativo della Comunità del Garda costituito per reperire i finanziamenti necessari alla realizzazione del nuovo depuratore e al rifacimento del collettore.

Concretezza già dalle prime battute: «È urgente che l’Ats inizi a lavorare - ha dichiarato il presidente Giovanni Peretti, che è sindaco di Castelnuovo - e mi auguro di riuscire a compiere il percorso operativo per raggiungere gli obiettivi senza perdere tempo».

SERVONO 240 MILIONI di euro. Magari non tutti in una botta, magari a «rate», ma per realizzare il progetto serviranno tutti: «Entro primavera – ha sottolineato - dovremo essere in grado di capire se ci sono gli spazi politici per arrivare ai finanziamenti necessari per sostituire impianti ormai obsoleti: se non sarà così, allora qualcuno dovrà assumersi le proprie responsabilità. Nei giorni scorsi - continua il presidente Peretti - ho incontrato alcuni parlamentari dell’area benacense, Rotta, Zardini e Galperti».

A BREVE sono in agenda altri incontri a Roma (confidando nella «forza d’urto» del presidente della Comunità del Garda, Mariastella Gelmini) e sul Benaco a Villa Mirabella. «A prescindere dal progetto, la priorità è capire se ci sono i soldi per realizzare un’opera che con l’eliminazione della condotta sub lacuale da Maderno a Torri, scongiurerebbe il rischio dello sversamento dei liquami a seguito di eventi dovuti anche a calamità naturali». Sono 32 sono per ora i Comuni aderenti su 51 totali del comprensorio. Solo 29 quelli facenti parte della Comunità del Garda. L.SCA.

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