Le indagini

Omicidio-suicidio a Lonato: al vaglio nuove testimonianze

di Paolo Cittadini
Continuano le indagini di procura e carabinieri per ricostruire l'esatta dinamica del tragico evento. Risposte si attendono anche dagli esami sui telefoni
L’omicidio-suicidio sarebbe avvenuto la notte di Pasquetta, a Lonato, mentre i corpi sono stati ritrovati la sera del giorno dopo
L’omicidio-suicidio sarebbe avvenuto la notte di Pasquetta, a Lonato, mentre i corpi sono stati ritrovati la sera del giorno dopo
L’omicidio-suicidio sarebbe avvenuto la notte di Pasquetta, a Lonato, mentre i corpi sono stati ritrovati la sera del giorno dopo
L’omicidio-suicidio sarebbe avvenuto la notte di Pasquetta, a Lonato, mentre i corpi sono stati ritrovati la sera del giorno dopo

 Dubbi sul fatto che si sia trattato di un omicidio-suicidio non ci sono più, ma il lavoro di chi sta indagando sull’episodio di sangue avvenuto una settimana in una abitazione di Lonato non è ultimato. Investigatori e inquirenti stanno cercando stanno infatti ancora cercando di capire perché Cristian Catalano, 49enne operaio di origine lecchese ma da qualche mese di casa a Lonato, abbia inferto una serie di tagli ai polsi della donna, la 44enne di origine cinese Shau Li, che si trovava con lui nella notte tra Pasqua e Pasquetta provocandone la morte per dissanguamento e poi abbia deciso di togliersi la vita prima tagliandosi le vene dei polsi quindi colpendosi al collo con un coltello.

L’omicidio-suicidio sarebbe avvenuto la notte di Pasquetta, mentre i corpi sono stati ritrovati la sera del giorno dopo

Esami e testimonianze

Le indagini di procura e carabinieri stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica del fatto e soprattutto attendono gli esiti dell’esame tossicologico eseguito sul cadavere della 44enne cinese per capire se la donna possa essere stata stordita (con qualche medicinale o sostanza stupefacente) prima di venire ferita e lasciata morire dissanguata. Anche dai telefoni gli inquirenti attendono qualche risposta.

I cellulari di Catalano e della donna, occupata in un centro massaggi e risultata di casa a Rivoltella, sono a disposizione dei tecnici che stanno cercando di sbloccarli per entrare nella memoria e cercare, tra chat e messaggi, eventuali conversazioni in grado di fornire qualche spiegazione in più Negli ultimi giorni, intanto, diverse persone hanno chiesto di poter parlare con gli inquirenti in qualità di persone informate sui fatti. Una avrebbe attirato l’attenzione più delle altre.

Una persona avrebbe raccontato di avere visto Catalano martedì nei pressi di un bar di Desenzano poco lontano da un distributore di carburante. In base a quanto finora è stato ricostruito, Cristian Catalano a quell’ora però avrebbe dovuto essere già morto; quindi ora è al vaglio l’ipotesi che il 49enne dopo avere ucciso la compagna abbia pensato di allontanarsi da Lonato salvo poi fare ritorno a casa e quindi decidere di togliersi la vita.

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