La comunità di Salò si stringe attorno alle famiglie Piergallini e Lazzari. Questo pomeriggio alle 15 si celebreranno i funerali in Duomo di Stefano Piergallini vittima dell’incidente avvenuto venerdì sera a Padenghe.
La famiglia è molto conosciuta nel golfo: il padre Carlo lavora infatti con le due sorelle gemelle nell’omonima pasticceria al dettaglio di Cunettone nella zona artigianale ed è conosciutissimo a Salò per aver gestito in precedenza il bar tabaccheria di fronte alla Pretura. La madre invece, Francesca Lazzari, proprio per il suo impegno civico anche in parrocchia, ha dato la sua disponibilità a far parte della lista del candidato sindaco Gianantonio Citroni.
Stefano Piergallini aveva 35 anni e viveva in un appartamento a Villa di Salò e come ogni giorno si recava nel basso lago a Desenzano dove da tempo era occupato in un supermercato effettuando le consegne a domicilio nel comprensorio del medio, basso Garda. Al termine della giornata di lavoro stava rincasando a bordo del suo scooter quando è stato travolto da una Bmw serie 3 in fase di sorpasso.
Leggi ancheIncidente mortale a Padenghe: arrestato l'automobilista positivo all'alcoltest
L’impatto non ha lasciato scampo al 35enne. Oltre ai genitori Stefano lascia la compagna Gemma di Lonato, il fratello Luigi la nonna Rossella. L’inchiesta Il conducente della vettura, un 28 enne originario di Pralboino, dall’esito dei test su alcol e stupefacenti, è risultato e che guidava ubriaco. Per il conducente della Bmw è scattato l’arresto con l’accusa di omicidio stradale. Per lui il pm di turno ha ordinato l’arresto ai domiciliari in attesa della richiesta della convalida del provvedimento al Gip. Stefano Piergallini è la decima vittima da inizio anno per incidente stradale, sulle strade della nostra provincia.