Uniti dal legame di parentela e dagli affari di famiglia. Padre, madre e figlio sono stati denunciati dai carabinieri per spaccio di sostanze stupefacenti e con loro altre due persone.
Tutto è nato da un controllo di routine effettuato da una pattuglia della Stazione dei carabinieri di Toscolano nei confronti di un’auto con a bordo un pensionato 66enne e un agricoltore 48enne, entrambi residenti nel bresciano.
Sulla loro auto, ben annunciati dal caratteristico odore, i militari hanno trovato 302 grammi di marijuana nascosti sotto il sedile anteriore lato passeggero. Le indagini successive hanno portato alla scoperta di un’attività di spaccio di droga più ampia riconducibile a coloro che avevano ceduto quella sostanza stupefacente.
I carabinieri hanno così scoperto un’intera famiglia, composta da 3 persone, che si dedicava all’attività di spaccio. Nella loro abitazione di Toscolano Maderno sono stati rinvenuti ulteriori 800 grammi di marijuana, semi pronti per la semina di cannabis, 0,5 grammi di hashish e la somma di 6.800 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Sono finiti così nei guai un agricoltore di 65enne, una casalinga 60enne ed il loro figlio, uno studente di 22 anni.