L'ORDINANZA

Stretta sul golfo di Salò. In barca avanti adagio

di Luciano Scarpetta
Limite di velocità a 5 nodi di notte e 15 di giorno alla Punta del Corno. In entrata e uscita restano i 3 nodi. Vietati windsurf, kite e moto d'acqua
Il golfo di Salò:  entrano in vigore nuovi limiti per la navigazione
Il golfo di Salò: entrano in vigore nuovi limiti per la navigazione
Il golfo di Salò:  entrano in vigore nuovi limiti per la navigazione
Il golfo di Salò: entrano in vigore nuovi limiti per la navigazione

Scatta fino al 15 ottobre il giro di vite sulla velocità delle barche nel golfo di Salò. Sulla scorta di quanto accaduto due anni fa, quando Greta Nedrotti e Umberto Garzarella persero la vita travolti dal motoscafo di due turisti tedeschi, il sindaco di Salò Giampiero Cipani ha emesso un'ordinanza per ridurre la velocità nautica, così come altre limitazioni alle attività acquatiche.

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L'area di applicazione dell'ordinanza

Il golfo di Salò è caratterizzato da una limitata larghezza in relazione alla sua estensione: qui durante la bella stagione la navigazione è intensa e, oltre a costituire un costante pericolo per i bagnanti, genera spesso moto ondoso che provoca danni alle strutture fisse e alle imbarcazioni ormeggiate nella zona portuale del lungolago Zanardelli, comportando anche e soprattutto problemi alla circolazione nautica con frequenti rischi di incidente. Per questo motivo, all'interno del Golfo di Salò nel tratto compreso tra la foce del torrente Barbarano e la Punta del Corno, fuori ovviamente dalla fascia di protezione costiera fissata in 150 metri dalla riva in cui per legge deve sempre essere osservata una velocità massima di 3 nodi, la velocità massima delle unità di navigazione da diporto private viene limitata a 15 nodi nelle ore diurne (fino al 2021 era di 20 nodi) e a 5 nodi nelle ore notturne.

L'ordinanza specifica inoltre che alle barche private è consentito l'attraversamento, in entrata e in uscita dalla fascia di protezione costiera dei 150 metri dalla riva. a una velocità non superiore a 3 nodi per l'approdo e la partenza, purché la manovra sia effettuata perpendicolarmente alla costa. Disposto inoltre il divieto alle moto d'acqua così come il divieto del deposito finalizzato all'alaggio e al varo su spiaggia o su aree demaniali. Ma non è tutto: «l’avviso ai naviganti» dispone anche il divieto di esercizio di sci nautico e attività ludiche e sportive acquatiche similari allo sci nautico, «banana boat» e similari nonché di tavole da surf a motore, windsurf, wingfoil e foil elettrici.

Limitazioni anche per le attività ludiche e sportive acquatiche

La navigazione è ammessa soltanto per consentire l’entrata e l’uscita dalla sede delle relative attività e dovrà essere eseguita fuori dalla fascia di rispetto dei 150 metri dalla costa e quanto più possibile al centro del golfo, con una velocità non superiore a 10 nodi nelle ore diurne. Obbligatorio inoltre, mantenere un’opportuna distanza di sicurezza dalle navi di linea del trasporto pubblico. Sempre nel golfo tra il torrente Barbarano e la Punta del Corno, a causa dell’elevato numero di imbarcazioni presenti all’interno durante il periodo estivo, è disposto anche il divieto dell’attività di kitesurf. Infine la pratica del Sup (pagaiare in piedi sulla tavola) nelle ore diurne è subordinata a distanze dalla costa superiori 100 metri. Non solo divieti in acqua: anche in cielo sul golfo c’è l’interdizione delle attività di paracadutismo ascensionale e similari. •.

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