IL PROGETTO

Tratto milionario della ciclopedonale sul Garda: «Sforzo inevitabile»

di Luciano Scarpetta
La risposta di Fugatti alle polemiche sui costi del tracciato di 100 metri: "Colpa dell’inflazione e dei problemi tecnici"
Ciclovia sul Garda
Ciclovia sul Garda
Limone, ciclovia sul Garda

«Non ci nascondiamo che ci sono complessità: poche centinaia di metri implicano uno sforzo tecnico e un impegno finanziario notevoli anche per via dell’aumento dei prezzi negli appalti. Ma non dimentichiamo l’obiettivo che ci poniamo: realizzare un percorso di grande valore, sicuro, adatto ad un’alta frequentazione e ai mezzi di soccorso». Dopo il clamore mediatico, il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti prova a giustificare la spesa di 2,180 milioni di euro euro per realizzare meno di 100 metri della ciclopedonale del Garda, tra Riva e Limone.

Leggi anche
Ciclabile del Garda senza confini: si congiungerà al Trentino

Il progetto

Il progetto esecutivo, approvato dal commissario straordinario Francesco Misdaris, prevede l’avvio della procedura di gara e la relativa assegnazione nelle prossime settimane. I lavori dovrebbero iniziare a novembre e durare 210 giorni. Il tratto consentirà ai ciclisti di proseguire sulla nuova infrastruttura fino alla galleria delle Limniadi, verso Riva del Garda. Per la cronaca, sono stati realizzati 1,5 chilometri dei circa 5 complessivi previsti sulla sponda ovest. La parte restante è in fase di progettazione, mentre il tratto iniziale dal confine lombardo alla galleria Limniadi è, come anticipato, prossimo all’appalto. «Un collegamento che sarà un volano per la mobilità e il turismo sostenibile - sottolinea Fugatti -: i tecnici garantiranno la massima tutela del paesaggio unico del Garda». Il presidente ha poi precisato il costo complessivo della sponda ovest, contestato nei giorni scorsi: «Ammonta a circa 66 milioni di euro»

Suggerimenti