Un «pacchetto» di 11 idee per il rilancio di Sirmione

Un pacchetto di 11 proposte per affrontare la «Fase 2» e favoriure la ripresa economica e sociale: lo ha inoltrato la lista civica di minoranza «Uniti per Sirmione» al sindaco Luisa Lavelli e alla sua Giunta. Il documento, sottoscritto anche dal movimento 5 stelle, dal circolo Pd e dai consiglieri di Lega civica, propone innanzitutto la creazione di due laboratori di marketing territoriali, uno dedicato al Lugana e per lo sviluppo dell’enoturismo, l’altro, dedicato alle imprese turistico-alberghiere, per cogliere l’opportunità del turismo di vicinanza. TRA LE PROPOSTE l’esonero dei diritti Suap affinché il tributo non gravi sulle attività messe già a dura prova, gli incentivi alla telemedicina, attraverso un piano di fornitura ai cittadini over 70 del pulsossimetro, per seguire i nuovi casi di contagio in collaborazione con Ats e uno screening per over 60 e operatori del turismo. Ancora, l’apertura di un portale delle attività commerciali che effettuano servizio a domicilio o di asporto, il noleggio gratuito per le famiglie meno abbienti di computer e router per garantire a tutti la didattica online. «Questo programma di idee lo abbiamo costruito insieme alla associazioni di categoria ed è frutto di un processo di ascolto e di confronto territoriale. È il secondo pacchetto inviato all’Amministrazione, in tutto sono 22 soluzioni possibili», spiega, Andrea Volpi consigliere comunale di «Uniti per Sirmione». Tra le proposte anche un drive-in per assistere a spettacoli all’interno della propria auto: si pensa a piazzale Montebaldo o al campo ex-Kursaal a Lugana. Domani sindaco e Giunta incontreranno la minoranza al tavolo di confronto.