il progetto

Bunker antiaerei, un tuffo nella storia e nella geologia di Roè Volciano

di Massimo Pasinetti
Sono riaperti dal 2022 alle visite guidate. Le infiltrazioni d’acqua ne hanno modificato uno riempiendolo di stalattiti

C’è un’occasione forse poco conosciuta ma davvero suggestiva di praticare il turismo storico a Roè Volciano, ed è rappresentata dalle riapertura delle visite guidate ai due rifugi antiaerei recuperati.

La storia

L’opportunità la offrono il Comune e Xtreme Adventure, un’associazione di ricercatori e appassionati, grazie ai quali è possibile scoprire i bunker costruiti durante la Seconda guerra mondiale per proteggere la popolazione civile da un rischio concreto di bombardamento, visto che su questo territorio c’erano una polveriera e lo scalo merci della ferrovia Rezzato-Vobarno.

Nei giorni della ritirata tedesca un centinaio di persone rimasero nascoste qui per 10 giorni, sedute su panche di legno, con un solo bagno e con 2 ingressi/uscite. I rifugi recuperati, visitabili ormai dall’agosto 2022, sono uno sotto l’ex scuola elementare e l’altro lungo la pista ciclabile verso Tormini. «La possibilità di entrare ed esplorare le gallerie fa conoscere alle nuove generazioni un pezzo di storia del paese, mentre i più anziani possono rivivere una gioventù in cui si mescolavano la spensieratezza e il suono delle sirene dell’allarme aereo».

Cemento e stalattiti

L’esplorazione poi va anche oltre l’aspetto storico sconfinando nella geologia, «perché durante i quasi 80 anni di chiusura dal 1945 al 2022, in uno dei due bunker la natura si è fatta strada tra le rocce riprendendosi ciò che prima del cemento le apparteneva, creando con le infiltrazioni un ricamo di stalattiti e stalagmiti dalle pareti. Così, una struttura che era stata realizzata in cemento armato, oggi è ormai divenuta quasi una grotta naturale in calcare».

Dopo un intervento di controllo sulla sicurezza delle strutture e di rimozione dei detriti che ne ostruivano parzialmente gli ingressi, le due costruzioni sono state appunto riaperte a sessioni di visite guidate che hanno riscosso un notevole successo e che si possono ripetere. Per saperne di più sul sito di Xtreme Adventure (clicca QUI).

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