«Dote» di 700 mila euro per il nascente Palasport

Ospitaletto e Verolanuova sono gli unici due Comuni bresciani ad aver tagliato il... traguardo di «Sport e periferie», il fondo varato dal Governo per realizzare interventi edilizi sugli impianti. Complessivamente, al ministero per le Politiche giovanili sono stati inoltrati 3.380 progetti per accedere ai 300 milioni di euro disponibili. Ospitaletto verrà «premiato» con la dote massima prevista, pari a 700 mila euro a fondo perduto per la costruzione del nuovo Palazzo dello Sport il cui importo dei lavori è di 4.045.000 euro. Nei giorni scorsi è stato effettuato il sopralluogo con l’impresa che si è aggiudicata i lavori ed è in corso la conclusione del progetto esecutivo. «É stata riconosciuta la qualità progettuale, le caratteristiche tecniche e l’iter amministrativo sin qui portato avanti - commenta il sindaco Giovanni Battista Sarnico -. Un bel riconoscimento per tutta la comunità che a breve potrà vedere il frutto di questo lavoro». I 609 mila euro che finiranno nelle case del Comune di Verolanuova verranno utilizzati per il restyling dello stadio di Cadignano. «Campo in sintetico, nuova illuminazione, sistemazione di tribune e spogliatoi: praticamente l’impianto verrà rimesso a nuovo - spiega il primo cittadino di Verolanuova Stefano Dotti -. La spesa complessiva dei lavori è di 850 mila euro. Tenendo conto di questo contributo e dei 150 mila euro che ci ha erogato la Regione, praticamente il Comune dovrà spendere circa 100 mila euro per realizzare l’intervento. Direi che è un grande risultato per la nostra amministrazione». Sono invece 14 i Comuni bresciani che non sono riusciti ad entrare nella graduatoria dei «finanziabili»: San Gervasio, Pompiano, Gottolengo, Bagnolo, Montisola ed Edolo hanno visto «sfumare» l’assegno di 700 mila euro, così come Vezza d’Oglio (604.704 euro), Sarezzo (587.800 euro), Nuvolera (546 mila), Rezzato (540 mila), Casto (357.258 euro), Bovezzo (198 mila), Cevo (90 mila) e Palazzolo (34.667 euro). L’istruttoria tecnico-amministrativa ha giudicato «inammissibili» anche i progetti per la palestra comunale di Sonico, il centro sportivo Rosa Camuna di Darfo Boario, l’oratorio Paolo VI e il Palazzetto dello sport di Mazzano, il centro sportivo di Alfianello, il campo di calcio comunale di Gianico, il tiro a volo «Le Rondinelle azzurre» di Gambara, il campo in erba sintetica di Carpenedolo ed il campetto polivalente Playground di Tavernole. Fuori dai giochi - esclusi dalla commissione di valutazione in quanto «progetti non conformi» - anche Cazzago, Sabbio Chiese, Sarezzo, Vobarno, Lodrino, Tavernole e Pisogne. •. C.Reb.