È successo tutto in pochi minuti nel tardo pomeriggio di sabato. Stava già scendendo il buio quando una bambina di poco più di 3 anni è stata vista mentre stava per attraversare da sola la strada mettendo senza saperlo a rischio la sua vita. Ci stava provando a una notevole distanza dal centro commerciale, da dove proveniva e dove due agenti della Polizia locale della Valsabbia erano impegnati in un servizio di controllo a piedi.
Fortunatamente vicino alla piccola, impaurita, si è materializzata una donna: ha avuto il tempo di osservare la scena e l’ha salvata dal rischio di essere investita. L’ha presa per mano e, con dolcezza, l’ha guidata verso il centro commerciale alla ricerca di qualcuno, o dei genitori. Il primo incontro è stato con i due agenti di pattuglia, quando ormai era quasi buio. La donna ha spiegato cosa era successo ai poliziotti, e immediatamente sono iniziate le ricerche della famiglia entrando nella struttura di vendita.
L'angoscia dei genitori
Alle 17,30 la pattuglia è stata raggiunta da una donna dall’aria spaventata che come prima cosa ha abbracciato la bambina: era la madre, la quale ha spiegato agli agenti che la piccola era stata affidata al personale dell’area giochi della struttura commerciale, mentre lei e il marito si sono dedicati alla spesa convinti che tutto fosse a posto.
Usciti dal supermercato però l’angoscia ha preso il posto della tranquillità, perché la bimba non c’era più. Panico, corse a destra e sinistra, fino al ritrovamento tra le braccia dei vigili. Indagini in corso «Ora stiamo approfondendo per capire quali siano, e di chi, le responsabilità - commenta il comandante della Polizia locale Fabio Vallini -. Dobbiamo scoprire chi non ha sorvegliato, e come la bambina sia potuta uscire dall’area e poi dal centro commerciale e allontanarsi in solitudine. La famiglia, che vive in un paese vicino a Roè Volciano, ha presentato denuncia al nostro comando ipotizzando il reato di abbandono di minore».
I poliziotti stanno anche esaminando le immagini del sistema di videosorveglianza interno alla struttura per chiarire cos’è accaduto. E le due persone in servizio nell’area giochi sono state convocate al comando della locale per essere sentite». Una brutta avventura finita, fortunatamente, bene.