il caso

Borgonato, malore durante la messa: sacerdote salvato dai fedeli

di Simona Duci
Per monsignor Severino Chiari provvidenziale il defibrillatore oltre alla presenza di un medico e di un infermiere
La chiesa di Borgonato. Don Severino celebrava messa quando ha avuto un arresto cardiaco
La chiesa di Borgonato. Don Severino celebrava messa quando ha avuto un arresto cardiaco
La chiesa di Borgonato. Don Severino celebrava messa quando ha avuto un arresto cardiaco
La chiesa di Borgonato. Don Severino celebrava messa quando ha avuto un arresto cardiaco

 L’ottantenne monsignor Severino Chiari, è stato colpito da un malore improvviso durante la messa nella chiesa di Borgonato. Fortunatamente la presenza del defibrillatore, e del pronto intervento di una dottoressa e di un infermiere presenti fra i fedeli, l'hanno salvato in extremis. Prima di ristabilirsi e tornare a celebrare la messa, ora il monsignore dovrà sottoporsi ad una lunga riabilitazione, ma la sua vita è stata salvata provvidenzialmente.

Dalla paura al sollievo

È stata questione di un attimo, con la chiesa gremita di fedeli intenti ad ascoltare la celebrazione della messa, quando all’improvviso don Severino e stramazzato a terra in due secondi: un istante che ha messo in allarme tutti i presenti. Propizia è stata la presenta nella chiesa di una dottoressa, residente a Corte Franca, e di un infermiere, che hanno potuto intervenire prontamente all’emergenza. Da lodare anche la lungimiranza di chi aveva deciso l’installazione di un Dae (defibrillatore automatico esterno), a pochi passi dall’edificio religioso in borgo antico San Vitale, altro aspetto decisivo.

Il medico, dopo aver recuperato il dispositivo, ha continuato con le manovre salvavita fino a che il cuore del monsignore ha ripreso a battere rendendo possibile il ricovero in ospedale.

Il prelato secondo quanto riferito da persone a lui vicine, si trova al momento ancora ricoverato e sotto osservazione, perché i medici stanno ricercando la causa di questo arresto cardiaco. Per le sue condizioni gli è stato prescritto dai medici curanti, un periodo di riabilitazione, che avrebbe già dovuto fare da tempo ma che aveva ha rimandato per i tanti impegni, a cui non voleva rinunciare, per il bene della sua comunità.

«Lo stiamo attendendo tutti, - hanno commentato alcuni residenti di Borgonato -: è una presenza quella di Monsignor Severino importante per il paese: gli auguriamo una completa guarigione». Amato e rispettato dalla sua comunità, monsignor Severino Chiari è noto per essere una persona di grande cultura e di preziosa saggezza. Arrivato da Bagnolo Mella, vive a Nigoline da anni. Nel cuore della Franciacorta trascorre gli anni della pensione, come coadiutore del parroco don Francesco Gasparotti, dove celebra spesso la messa nel piccolo borgo di Corte Franca, che ora attende il suo ritorno

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