«Franciacorta in fiore», una fiera a colori

di Fausto Scolari
«Franciacorta in fiore» torna nel week end a Bornato di Cazzago
«Franciacorta in fiore» torna nel week end a Bornato di Cazzago
«Franciacorta in fiore» torna nel week end a Bornato di Cazzago
«Franciacorta in fiore» torna nel week end a Bornato di Cazzago

A Bornato di Cazzago, nello splendido cortile davanti al Castello Orlando dove sabato mattina alle 11 è prevista l’inaugurazione ufficiale, sboccerà la 19esima edizione di «Franciacorta in fiore», la mostra nazionale la cui direzione artistica è stata affidata ad architetti e paesaggisti, che per molti mesi hanno lavorato in sinergia con la Pro loco e con il Comune per un allestimento di grande impatto, essenzale per la buona riuscita della manifestazione che fa della bellezza la propria bandiera.

GLI SPAZI che ospiteranno la manifestazione saranno alcune delle più belle dimore di Bornato: Cascina Orlando e lo stesso Castello Orlando, Palazzo Ambrosini Battista con la Cantina Antica Volta, La Rocca, il prato e Palazzo Secco d’Aragona, Villa Fanti e Frutteto Dalola, Cantina Biondelli, Cascina Ambrosini e l’Antica Pieve San Bartolomeo in Bornato.

Un appuntamento da mettere sicuramente in agenda in questo fine settimana, da oggi fino a domenica compresa, per un’immersione totale in un universo colorato di fiori e piante, bellezza e incanto del paesaggio, fantasia di nuovi espositori e vecchi volti di «Franciacorta in Fiore» che quest’anno si presenta con numeri eccezionali.

DOPO 18 EDIZIONI con pieno successo di pubblico (lo scorso anno l’hanno visitata 15 mila persone), sono proprio i numeri a fornire un efficace presentazione: 5 Medaglie d’oro del Quirinale, 120mila metri quadrati di spazi espositivi, 11 dimore storiche aperte al pubblico, più di 100 addetti ai lavori, 124 espositori provenienti da 10 regioni d’Italia e 2 della Francia, 20 cantine produttrici presenti alla «Vineria Franciacorta», una delegazione straniera (viene dalla Bulgaria).

E ancora: un convegno, 4 concorsi, 12 laboratori, 8 mostre, 4 incontri con gli autori, 5 concerti di musica, un annullo filatelico speciale di Poste Italiane, un Ateneo presete e 9 Istituti scolastici, 14 enti patrocinatori, 60 sostenitori economici e tecnici.

IL TEMA di questa 19esima edizione è «Il paesaggio come risorsa», che sarà sviluppato anche grazie al convegno che porta lo stesso titolo, dedicato in particolare a una platea di professionisti del settore, giunto alla quarta edizione che si terrà prprio quest’oggi dalle 9 alle 13.30 nella sala del Teatro Rizzini.

A sviluppare il tema ache il tradizionale concorso dei giardini «Sub tegmine fagi: luce e ombra in giardino», vinto dall’architetto Loreta D’Errico di Desio, in Brianza, visitabile nel prato Secco d’Aragona durante i giorni della rassegna.

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