I podisti gettano la «spugna» il percorso vita rischia lo stop

Per anni se ne sono occupati senza badare alle energie spese, ma ora stanchezza ed età cominciano a pesare e così il Gruppo Podisti di Provezze cerca qualcuno che subentri nella gestione del percorso vita «San Michele». IL GRUPPO di Provaglio, che da tempo immemore lo ha prima creato e poi gestito, ormai per vari motivi logistici, fra i quali anche quelli legati all’età dei propri membri, non ha più le possibilità di garantire gli interventi manutentivi sul bel percorso collinare. E così, prendendo atto seppur a malincuore della situazione, ha deciso di ufficializzare il disimpegno relativo, lanciando nel contempo un appello alle associazioni del paese o ai singoli cittadini affinché si rendano disponibili a farsi carico della gestione. Chi volesse lo dovrà fare però entro la metà del mese prossimo. Diversamente il percorso sarà smobilitato eliminando i cartelli, gli attrezzi per i vari esercizi ed ogni riferimento al gruppo podisti. E seppur con tristezza il percorso vita San Michele rimarrà un normale sentiero. Il camminamento con numerosi servizi a corpo libero e con attrezzi in legno, compreso una torre in legno da avvistamento, è posto sulla collina del San Michele e si snoda per alcuni chilometri su un sentiero che porta all’omonima chiesetta. Il percorso venne realizzato dal Gruppo Podisti che allora contava su un ventina di volontari, in ricordo dei 15 anni di fondazione del sodalizio. I lavori iniziarono nell’inverno del 1998 e si conclusero con l’inaugurazione domenica 19 aprile dello stesso anno. Il percorso collinare, da cui si gode una bella vista sulla Franciacorta e sul paese di Provezze, è frequentato da tantissime persone non solo del posto, ma provenienti anche dai paesi limitrofi. Purtroppo il tempo, le intemperie e anche alcuni atti vandalici hanno pesato sulle condizioni del percorso. Allo stato molte cose sarebbero da sostituire, dai cartelli metallici deteriorati alle altre strutture in legno, e poi tagliare i rovi infestanti e livellare alcune parte di terreno sconnesso. Una manutenzione straordinaria che il Gruppo Podisti Provezze non è più in grado di assolvere anche perché comporterebbe un impegno economico e lavorativo insostenibile. Lo potrebbe fare chi è più giovane ed ha a cuore il bene del territorio. Una sorta di passaggio di consegne fra generazioni, fra chi ha avuto il merito di idearlo e gestirlo in maniera perfetta per 20 anni e chi potrebbe ridargli lustro. Un appello che il gruppo podisti ha lanciato e che attende di essere raccolto. •