Sarà certamente un buon anno – al netto della tragedia sanitaria che tuttora sta colpendo anche il territorio del Lago d'Iseo - quello che si appresta a vivere Montisola. A sottolinearlo, senza nascondere tutto l’ottimismo necessario per superare questo periodo, è il primo cittadino Fiorello Turla, che ha scelto il suo profilo social per salutare il 2021 e rassicurare i propri compaesani, in merito al futuro (più o meno) immediato. PARTE con i ringraziamenti, il sindaco: li distribuisce a tutti i volontari che stanno lavorando per assicurare il proprio impegno a garanzia della sicurezza e del benessere dei cittadini isolani, come il gruppo di primo soccorso, la rinata Protezione Civile, i vigili del fuoco, a disposizione 24 ore al giorno e sette giorni alla settimana. «Ora chiudiamo gli occhi – scrive Turla – e diamo il benvenuto al 2021. Come amministrazione comunale avremo tante cose da fare e poco tempo da perdere». Parla dei grandi interventi, inseriti nel programma da portare avanti nei prossimi mesi. «Primo fra tutti – spiega – quello relativo ai lavori partiti a fine 2020 per portare l’acqua da Sulzano a Montisola. Si tratta di un’opera molto importante, e credo che prima di tutto serva investire in prevenzione e salute». In questo caso, il Comune, congiuntamente ad Acque Bresciane, mettono sul piatto la bella cifra di un milione e settecentomila uro. Un'altra opera finita nel libro dei «sogni» da realizzare è quella per la messa in sicurezza della vasta parete rocciosa che da Carzano costeggia la strada che conduce a Peschiera Maraglio. Anche in questo caso importante la cifra arrivata al Comune: un milione di euro girati a fondo perduto da Roma. «INIZIEREMO l’iter per la riqualificazione della Ca’ del Dutur a Menzino – annuncia Turla – dopo avere firmato la convenzione con il ministero dei Beni culturali e la Soprintendenza; il Comune sarà la stazione appaltante e supervisionerà i lavori. Entro il 2023 gli interventi saranno conclusi, e riusciremo così a ridare ai cittadini un centro di importanza sociale altissima». Due i milioni a disposizione. Infine, circa 300 mila euro arriveranno nelle casse comunali dal fondo previsto per le cosiddette «isole minori» e confermati nell'ultima legge di stabilità. Gli interventi consentiti, in questo caso, saranno quelli sulla tutela e la salvaguardia del territorio. «Brindiamo insieme a questi cinque milioni da investire», conclude Turla: nonostante tutto, a Montisola il bicchiere resta sempre mezzo pieno. •