In questo caso l’ingegno per arrotondare la pensione non si può dir che rientri nelle situazioni che se certo non si condividono, almeno si possono comprendere. Un pensionato di sessantotto anni è stato arrestato martedì mattina dai Carabinieri di Gussago, con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Il controllo è scattato all’alba, dopo che i militari della stazione del centro dell’hinterland, grazie ai consueti controlli e monitoraggio del territorio, sono riusciti ad individuare il luogo della coltivazione, con ogni probabilità grazie anche a qualche sospetto.
I militari sono andati insomma a colpo sicuro: nel garage e nello scantinato gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto, complessivamente 73 grammi di marijuana già essiccata in diversi contenitori e 4 grammi di hashish in piccole dosi, pronte per essere messe in vendita. Nell’orto e in un campo vicino, invece, sempre di proprietà dell’anziano, è stata trovata la fonte dell’approvvigionamento: cinque piante di marijuana di quasi due metri d’altezza ciascuna, colme di infiorescenze e pronte per essere raccolte. Sul posto i militari hanno provveduto ad estirparle dal terreno e a sfogliarle, per poi quantificarne successivamente il peso ammontante a circa 1 Kg tra fogliame e infiorescenze ancora verdi. Con processo per direttissima, l’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto ed emesso la sentenza di condanna ad un anno di reclusione e 2.000 euro di multa.