La ormai vicina chiusura della stagione sciistica fa spostare lo sguardo e le idee verso l’attività sportiva primaverile ed estiva, e così, a Montecampione si pensa a come rimettere a nuovo l’impianto tennistico «Ai Prati». Di proprietà del Comune di Artogne, i tre campi e la casetta in legno di supporto manifestano i segni dell’usura, e hanno bisogno di un intervento radicale di riqualificazione. Da tempo il complesso ha «limitato la propria funzione di attrazione - così sostiene la giunta comunale - per le precarie condizioni strutturali», e quindi bisogna ridare nuova «dignità» all’impianto. Che è davvero prezioso per la stazione turistica della bassa valle, molto frequentate durante i mesi estivi. Per la sistemazione, però, il Comune non vuole fare da solo, anzi, e quindi fa appello alle associazioni e alle società sportive presenti sul territorio. Queste realtà sono invitate a presentare una loro proposta, indicando come vorrebbero intervenire per ammodernare il centro tennis. In cambio del loro investimento e dell’impegno a promuoverne l’utilizzo da parte degli sportivi riceverebbero in affidamento la gestione gratuita della struttura per una durata proporzionale al valore dell’intervento. Da quando, a seguito del fallimento Alpiaz, le aree standard sono passate al Comune di Artogne, l’uso dei tre campi che si incontrano lungo via Plan è stato al centro di un appalto annuale con l’affidamento a un maestro di tennis. Ora, con la prospettata riqualificazione la gestione diventerebbe pluriennale, affidata appunto a chi vorrà presentare al Comune il proprio progetto di ammodernamento e rilancio.•. D.Ben.