Il «polivalente della salute» ha iniziato a prendere forma

di D.BON.
Un rendering del futuro polivalente di Ossimo Superiore
Un rendering del futuro polivalente di Ossimo Superiore
Un rendering del futuro polivalente di Ossimo Superiore
Un rendering del futuro polivalente di Ossimo Superiore

Riconvertire e non disperdere. Riutilizzare e non vendere offrendo nuovi servizi al territorio in una struttura che, storicamente, è sempre stata pubblica e con un ruolo ben definito. E riuscendoci con un impatto minimo sul bilancio comunale. È la sintesi dell’intervento in corso nell’ex scuola elementare di Ossimo Superiore che, chiusa da quasi due anni per mancanza di scolari, sarà trasformata in uno spazio con tre ambulatori, una farmacia comunale e una sala polifunzionale che dovrebbe funzionare anche come una piccola palestra, ospitando corsi di ginnastica dolce per gli anziani o servizi di riabilitazione gestiti da specialisti. L’operazione, dal costo complessivo di 165 mila euro, peserà sulle casse comunali solamente per 20 mila. Il resto sarà coperto da finanziamenti che il Comune è riuscito a ottenere da altri enti grazie al fatto che la riconversione della scuola rientra in un piano di fornitura di servizi primari; senza dimenticare la riqualificazione energetica dello stabile. I lavori sono già in corso da qualche settimana, e dovrebbero concludersi nei primi mesi del 2020 consegnando a Ossimo Superiore una struttura che non ha eguali in tutto l’Altopiano del Sole. «Abbiamo ragionato molto su cosa fare della vecchia scuola che purtroppo ha chiuso - ricorda il sindaco Cristian Farisè -: abbiamo pensato anche alla possibilità di venderla, ma alla fine considerato il momento del mercato immobiliare sarebbe stata un’operazione poco brillante. Poi l’attuale gestore della farmacia di Ossimo Superiore (l’unica sul territorio comunale) ci ha comunicato la sua decisione di trasferirsi a Ospitaletto, e volendo garantire questo servizio ai cittadini abbiamo trovato i fondi necessari per la riqualificazione». «NON POSSIAMO che essere soddisfatti - aggiunge il primo cittadino - perchè con questa operazione offriremo alla collettività un contenitore come nuovo, realizzato con soluzioni e materiali all’avanguardia sotto ogni punto di vista e che porterà nel nostro territorio diversi professionisti della salute. Ricaveremo tre ambulatori: nelle nostre previsioni uno sarà per i medici di base mentre gli altri due saranno a disposizione di alcuni specialisti che ci hanno già contattato, offrendoci una sorta di certificazione della bontà dell’idea». Per la trasformazione di un edificio storico di Ossimo è insomma iniziato il conto alla rovescia: dove c’era una scuola sta nascendo una realtà dedicata alla salute e al benessere. Una grande novità per la qualità della vita di chi continua ad abitare sull’Altopiano del Sole. •

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