Il grande tempio del fondo resta per ora nel «freezer»

di M.ROV.
Al Gaver per ora c’è solo la neve
Al Gaver per ora c’è solo la neve
Al Gaver per ora c’è solo la neve
Al Gaver per ora c’è solo la neve

Per ora da queste parti è disponibile solo (si fa per dire) una splendida e oggi multipla pista per la pratica del fondo, e di certo, anche se arrivasse un via libera condizionato, al Gaver non potrebbero permettersi di rimettere in funzione in un lampo gli impianti di risalita chiusi da sei anni. QUELLO del fondo, invece, è un altro discorso. «Non possiamo fare previsioni adesso - commenta il sindaco di Bagolino Gianzeno Marca -; dobbiamo attendere il prossimo decreto per capire cosa potranno fare operatori turistici e sciatori. C’è ancora troppa incertezza per poter disegnare scenari, ma ovviamente noi speriamo per il meglio». Sulle piste da fondo gli assembramenti possono essere evitati e non ci sono impianti di risalita che portano la gente ad accalcarsi. Potrebbero dunque esserci distinzioni fra i diversi tipi di attività? Lo scopriremo nei prossimi giorni. Tornando al Gaver, il tracciato per lo sci nordico è gestito dal Consorzio Alta Valle del Caffaro e parte dalla Locanda Gaver. L’anno scorso è stato ampliato, e allo storico anello agonistico di 5 chilometri ne sono stati aggiunti altri due: uno di un chilometro per principianti e uno di tre chilometri. Sono tutti collegati fra di loro, consentendo così di scegliere la fatica in base alla propria capacità. Nella locanda Gaver, i cui proprietari detengono la maggioranza delle quote del Consorzio, si può anche accedere a uno spogliatoio riscaldato; e fare il biglietto.

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