IN TELEVISIONE

Rissa di Roè Volciano, a Le Iene le testimonianze dei ragazzi: «Gli screzi erano iniziati già da un po'»

di Natalia Danesi
Il racconto della diciottenne che è intervenuta per separare le due contendenti: «Mi sono messa in mezzo, non ci stavo a lasciarle così essendo tutte e due mie amiche»
Un frame del servizio de Le Iene
Un frame del servizio de Le Iene
Un frame del servizio de Le Iene
Un frame del servizio de Le Iene

Cosa ha spinto due adolescenti a picchiarsi in modo così violento alla fermata del bus dei Tormini? E perché i ragazzi presenti, anziché intervenire, si sono preoccupati di filmare la scena con i telefonini?

Se lo sono chiesto Le Iene che nella puntata di martedì 26 marzo si sono occupate della rissa violenta tra Roè Volciano del 21 marzo.  (CLICCA QUI PER IL VIDEO) La «iena» Alice Martinelli è tornata sul posto e ha sentito il racconto direttamente dalle voci dei protagonisti. «Sapevamo già che c'era la rissa, era già programmata. Giravano le voci a scuola...», dicono alcuni ragazzi. «Era un appuntamento per parlare, non proprio come un ring - aggiunge un altro -. Si sono radunate lì tutte le persone e hanno aspettato che arrivassero».

I video su Tik Tok

Il motivo del contendere? «Un ragazzo, erano entrambe innamorate di lui». Screzi iniziati, ricostruisce Alice Martinelli, da un po': «Ci sono dei video su Tik Tok della vittima dell'accoltellamento che dice: "Non hai il coraggio di venirmi a prendere"». Video che vengono mandati in onda, uno nel quale la ragazza parla di «spedizione punitiva, se continui a parlare di me e di un tipo che non è mai stato tuo"».

La testimonianza di chi è intervenuto

Poi, le botte e gli insulti. Per fortuna, mentre tutti filmavano, una ragazza, una diciottenne, è intervenuta: «Quando ho visto che nessuno si metteva in mezzo - racconta - mi sono messa in mezzo io. Io non ci stavo a lasciarle così essendo tutte e due mie amiche. Poi sono caduta e mi stavano arrivando tutti addosso, non capivo più niente». «All'inizio - spiega al telefono un'altra che è entrata in azione - l'abbiamo presa tutti sul ridere, non pensavamo che la situazione sarebbe degenerata in questo modo. Ho provato a separarle subito. Prima filmavo perché sembrava una bambinata, una scena di tutti i giorni».

La coltellata

Grazie alle due ragazze, Alice Martinelli, le contendenti vengono separate. Una però mentre sembra andar via, ci ripensa. Torna indietro, estrae il coltello, e sferra almeno sei colpi. In quel momento, tutti iniziano a capire cosa sta succedendo. Per fortuna un'altra ragazza interviene, le afferra la mano e la butta per terra: «Mi sono fatta anche un taglietto sulla mano», racconta.

Alla vista del sangue, tutti i ragazzini iniziano a disperdersi, ma ben fieri - viene precisato - di avere ripreso tutto. «La ragazza accoltellata - racconta un giovane - è andata al bar, si è seduta, è arrivato il proprietario del bar, hanno chiamato i carabinieri». Mentre l'accoltellatrice si è dileguata. Proprio come tutti quei ragazzi che si sono occupati di filmare la scena, anziché di intervenire per fermare la rissa.

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