l'intervento

Ritrovato senza vita Fabio Ferrari, il runner scomparso a Bovegno

di Marco Benasseni e Redazione Web
Tragico epilogo nelle ricerche. Il 55enne era uscito di casa per un'escursione domenica mattina. Il corpo era nei pressi di Baita di Prada, zona molto impervia
Fabio Ferrari è stato ritrovato senza vita in una zona molto impervia a 4 chilometri da Bovegno
Fabio Ferrari è stato ritrovato senza vita in una zona molto impervia a 4 chilometri da Bovegno
Fabio Ferrari è stato ritrovato senza vita in una zona molto impervia a 4 chilometri da Bovegno
Fabio Ferrari è stato ritrovato senza vita in una zona molto impervia a 4 chilometri da Bovegno

Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche di Fabio Ferrari, l'escursionista 55enne originario di Provaglio d'Iseo che, uscito domenica per un'escursione a Bovegno, non aveva più fatto ritorno a casa. Iscritto all'associazione Atletica Franciacorta Oxyburn, Ferrari domenica si era recato nella frazione di Graticelle da dove poi era partito per il suo consueto allenamento che purtroppo, questa volta, si è trasformato in tragedia. Il suo corpo è stato  trovato  a una quota di 1900 metri, in un canalone situato sotto dei salti rocciosi, nei pressi di Baita Prada.

Le squadre del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico (25 i tecnici impegnati solo nella giornata di oggi) e del Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza sono state portate in quota con l’elicottero della Guardia di finanza.

La zona infatti è caratterizzata da terreno innevato, particolarmente tecnico e ripido e i soccorritori del Cnsas e del Sagf sono specializzati per operare proprio in questo tipo di ambiente, impervio e ostile. Sono stati identificati alcuni possibili tracciati, poi nel pomeriggio è stata individuata la persona dispersa ed è stato l’elicottero dei Vigili del fuoco per il recupero della salma e dei soccorritori.

E' il terzo escursionista morto in montagna nell'arco di pochi giorni in provincia di Brescia. Sabato infatti in due zone differenti della provincia erano deceduti per incidente in montagna il 44enne Sergio Bologna e un 54enne, Adriano Vergolio, dei quali oggi sono stati celebrati i funerali.

L'ultimo avvistamento

L'ultima volta lo avevano visto alcuni escursionisti domenica mattina tra le 11.30 e mezzogiorno lungo il sentiero appena sotto il Monte Muffetto nella zona di Bovegno. Poi di Fabio Ferrari  si erano perse le tracce. È stata la moglie domenica sera a lanciare l'allarme - dopo il che il telefono dell'uomo non dava più segnale - dando il via alle ricerche che si concluse oggi pomeriggio con il ritrovamento del corpo senza vita in fondo ad un canalone dopo un volo di oltre cento metri.

Ferrari aveva parcheggiato l'auto alle 10.30 di domenica in via Graticelle, a Bovegno, per poi partire di corsa, come faceva spesso per allenarsi. Era infatti un runner esperto ed era attrezzato per correre in montagna.

Il cordoglio del Comune di Bovegno

«Partecipiamo al tragico lutto dell'escursionista Fabio e ringraziamo enti, associazioni e volontari (in modo particolare il Soccorso Alpino, la Protezione Civile, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco ed i Carabinieri) che di giorno e di notte si sono impegnati nelle difficili ricerche». scrive il Comune di Bovegno sulla propria pagina Facebook.

Suggerimenti