IL LUTTO

Gardone Val Trompia dice addio a Bondio, un punto di riferimento per la comunità

di Laura Piardi
Una figura fondamentale per lo sviluppo e il rilancio dello scoutismo. I funerali lunedì 15 aprile nella Basilica del Convento
Mario Bondio, gardonese doc. Aveva 83 anni
Mario Bondio, gardonese doc. Aveva 83 anni
Mario Bondio, gardonese doc. Aveva 83 anni
Mario Bondio, gardonese doc. Aveva 83 anni

Se n’è andato a 83 anni Mario Bondio, lasciando nel profondo dolore la moglie Fernanda Guana, il figlio Marco con Francesca e le nipoti Flora e Vittoria e tutta la famiglia.

Gardonese doc, punto fermo della comunità, era un pensionato della Beretta dove lavorava come disegnatore; dopo la pensione ha collaborato con le scuole locali, come insegnante tecnico. Ha fatto parte della corale San Marco di Gardone e fu presidente dei marinari (a Gardone un gruppo nutrito di giovani veniva richiesto in marina soprattutto se aveva competenze tecniche sulle armi).

«Con Mario- racconta il suo amico Giulio Brunori - ho avuto un rapporto di amicizia e collaborazione fin dai primi anni 60 quando io ero nel piccolo clero e lui nell’Azione Cattolica. Per poi proseguirlo negli anni dello scoutismo 60/70 e continuato poi nell’impegno amministrativo per il comune di Gardone».

Non solo. Gli scout a Gardone vennero fondati a Gardone negli anni Venti proprio dal papà di Mario Bondio, sciolti durante il fascismo e ripristinati alla fine della seconda guerra mondiale con un campo estivo in Caregno. «All’inizio degli anni ‘80 - ricorda l’amico - Gianni Bondio, fratello di Mario, ci chiese, se avevamo voglia di rilanciare gli scout che avevano risentito della crisi del ‘68 con l’allontanamento dagli ambienti dell’oratorio, la messa in discussione delle associazioni di stampo cattolico.

Con il supporto di altri volenterosi, gli incontri settimanali per rilanciare gli scout avvennero dall’ 80 all’85 proprio a casa di Bondio, che è stato sempre presente nelle fasi dello scoutismo gardonese, svolgendo un ruolo fondamentale, offrendo il suo aiuto per superare le difficoltà e risolvere i problemi. «Un uomo - conclude Brunori - che ha saputo trasmettere i valori del cattolicesimo democratico, impegno sociale e del rispetto delle persone. Così come la passione per il lavoro. Era inclusivo, un punto riferimento per tante persone di diverse generazioni»

La salma riposa alla casa funeraria «L’Altra Riva» a Gardone, ed i funerali sono fissati per lunedì 15 aprile alle 16 nella Basilica del Convento.

Suggerimenti