In occasione del centenario di fondazione del gruppo Alpini di San Colombano, guidati dal capogruppo Alberto Cantoni, si è svolto lunedì dell’Angelo, giorno di Pasquetta, il primo evento: una messa in onore della Madonnina protettrice di San Colombano, posta nella Santella edificata nel 1895, a cui la popolazione è molto devota.
Storia della Santella
La Santella, fu edificata per proteggere la popolazione dalle alluvioni; vi fu un successivo restauro del 1949 di cui si fece carico Antonio “Belasì” Rambaldini, per ringraziare la Madonnina per il rientro dalla guerra dei suoi cinque figli militari. Nel 1968 per consentire il passaggio della strada, la Santella venne demolita e ricostruita nel 1972, in una pozione più interna su un terreno donato da Giovanni Gerardini “Pes”.
Un nuovo restauro, nel 1990 su iniziativa di don Giovita Casali, la vede protagonista. Nel 2008, grazie alla concessione di Paolo e Giuseppe Gerardini “Pes”, proprietari del terreno circostante, è possibile realizzare un comodo accesso per i fedeli. Nel 2018 la posa di un altare su iniziativa di don Fabrizio Bregoli, ed infine nel 2024 alcuni lavori di manutenzione a cura del locale gruppo Alpini.
1° Aprile 2024 la benedizione e a giugno il centenario degli Alpini
Viste le avverse condizioni meteo, nel primo pomeriggio una delegazione alpina, si è recata in località Santella per la benedizione della Madonnina e l’ inaugurazione dei lavori recentemente eseguiti. E' stata scoperta e benedetta la Madonnina all’abitazione di uno dei soci Aldo Rambaldini (alfiere del Gruppo) in ricordo del padre Pietro Rambaldini.
Alle 15 nella Parrocchiale di san Colombano la messa celebrata da don Battista Dassa, monsignor Marino Cotali, don Omar Borghetti, don Fabrizio Bregoli, don Marco Bianchi, don Martino Borghetti, don Sandro Gorni, don Lorenzo Cottali, frate Luigi Bettariga. Questa manifestazione religiosa è l’anteprima del centenario di Fondazione del gruppo Alpini di San Colombano, che culminerà nelle giornate del 29 e 30 giugno.