«Commessi dell’anno»,
anche Montichiari
punta alla vetta

di Valerio Morabito
Chiara Ciccarelli della gelateria «Passaparola»Alexandra Larrion del  bar «Body and Soul». I «Commessi dell’anno» volano anche a MontichiariGiulia Milini, della forneria-pasticceria di fronte a piazza TreccaniBarbara Farina, al bar «Arcobaleno» di piazza Treccani
Chiara Ciccarelli della gelateria «Passaparola»Alexandra Larrion del bar «Body and Soul». I «Commessi dell’anno» volano anche a MontichiariGiulia Milini, della forneria-pasticceria di fronte a piazza TreccaniBarbara Farina, al bar «Arcobaleno» di piazza Treccani
Chiara Ciccarelli della gelateria «Passaparola»Alexandra Larrion del  bar «Body and Soul». I «Commessi dell’anno» volano anche a MontichiariGiulia Milini, della forneria-pasticceria di fronte a piazza TreccaniBarbara Farina, al bar «Arcobaleno» di piazza Treccani
Chiara Ciccarelli della gelateria «Passaparola»Alexandra Larrion del bar «Body and Soul». I «Commessi dell’anno» volano anche a MontichiariGiulia Milini, della forneria-pasticceria di fronte a piazza TreccaniBarbara Farina, al bar «Arcobaleno» di piazza Treccani

Ha fatto breccia anche nel cuore della Bassa bresciana orientale. Il contest del nostro quotidiano «Commessi dell’anno» ha conquistato Montichiari. Nella corsa alla classifica da scalare c’è Barbara Farina, 47enne che lavora nel bar «Arcobaleno». Entrando, sulla parete sinistra, si può notare il calendario targato Bresciaoggi. Non vale un tagliando speciale, anche se lo meriterebbe! Il locale che si affaccia su piazza Treccani è uno storico punto di incontro per i cittadini del posto (e non solo). Il sorriso, la cordialità e la professionalità di Barbara sono un marchio di garanzia. La 47 enne originaria di Calcinato lavora al bar «Arcobaleno» da 20 anni. «È un lavoro molto impegnativo – racconta – visto che ti costringe ad alzarti ogni mattina presto. Per non parlare del venerdì, quando c’è il mercato in centro ...». Poi, Barbara elogia l’iniziativa di Bresciaoggi. «Grazie a questa competizione viene dato spazio al lavoro quotidiano di persone che animano il centro», aggiunge la 47enne. Tra i commessi pronti a dare battaglia alla competizione c’è anche Giulia Milini. La 33 enne lavora nella forneria-pasticceria del padre Giorgio dal 2013, anno in cui la famiglia ha deciso di aprire un nuovo punto vendita nel centro di Montichiari e per la precisione di fronte a piazza Treccani. «Ho sempre lavorato nei negozi di famiglia da quando avevo 15 anni - spiega - perché oltre a questo locale abbiamo la forneria-pasticceria in via San Giovanni, a Vighizzolo, che è una realtà del posto dal lontano 1950. Questo contest valorizza i lavori storici, come quello del fornaio, e ci permette di mettere in luce una nostra specialità che ci ha resi celebri in provincia di Brescia, la torta mimosa». A contendersi il primato a Montichiari c’è anche Chiara Ciccarelli. La 32 enne lavora nelle gelaterie fin da quando era ragazzina (i genitori sono i titolari di un famoso locale a Castiglione delle Stiviere). Ma, dal 2014, lavora nella gelateria «Passaparola» in via Cavallotti. La qualità è il marchio distintivo di questo negozio. «È gratificante - sostiene Chiara - ricevere i complimenti dei clienti che apprezzano il lavoro svolto nella gelateria: dietro le quinte c’è un lavoro davvero intenso per preparare il gelato». I «COMMESSI DELL’ANNO», confermano anche a Montichiari, ha avuto il pregio di puntare i riflettori sui lavoratori dei piccoli e grandi negozi che rappresentano il cuore pulsante del commercio bresciano. Nella competizione degli ambiti tagliandi c’è anche la barista del «Body and Soul» di via Guglielmo Marconi, Alexandra Larrion. Originaria della Romania, la 22enne svolge i propri turni con spirito di sacrificio e non facendo mai mancare il sorriso alla numerosa clientela che caratterizza questo bar. «Sono in Italia da circa tre anni – dichiara – e da dieci mesi lavoro in questo bar. Mi trovo molto bene e per fortuna vivo nelle vicinanze, in modo da poter gestire la mia vita privata con maggiore facilità. Questo lavoro è gratificante perché ti permettere di stare sempre a contatto con le persone». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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