«Commessi dell’anno»:
il Garda vuole lo scettro

Il viaggio di Bresciaoggi a caccia dei “Commessi dell’anno” sbarca sul lago di Garda, terra di turisti e di commerciali (anche) al dettaglio. «È molto importante riconoscere il cliente, capire chi entra incuriosito, guardare dove si sofferma – spiegano in coro Valeria Fornari e Alessandro Cherubini, al lavoro alla Collis Cantina Veneta di San Martino della Battaglia, storico brand enologico da più 20 anni con punti vendita anche a Montichiari e Cazzago: in negozio si trovano vini sfusi e in bottiglia, prodotti locali raccolti da 1800 soci e 6100 ettari di vigneti – e ovviamente saper ascoltare, consigliare nel modo giusto». Giovani loro, ancora più giovane Sharon Albieri del Centro Estetico Eden di Soiano, dal 1998 gestito dalle sorelle Francesca e Venusia Minini: Sharon è quasi maggiorenne, collabora con il Centro nell’ambito di un progetto scuola-lavoro ma è già due anni che si occupa di estetica, in un centro specializzato nei trattamenti corpo e viso, estetica tradizionale e all’avanguardia, tecnologie come laser a diodo e anche massaggi manuali. Pronta a scatenare amici e clienti fidati per partecipare a “Commessi dell’anno”: «Credo sia importante far sentire i clienti a loro agio – spiega Sharon – con gentilezza e accoglienza, soddisfare i loro bisogni e allo stesso tempo offrire attimi di conforto alle fatiche di ogni giorno». Sono tante, tantissime le botteghe sulla via della moda di Desenzano, in pieno centro storico. Da un paio d’anni in piazza Malvezzi ha aperto Massolini, che si affianca agli altri punti vendita a marchio SKJ e Fred Mello: tra le marche più gettonate Napapijri e Seven per l’uomo, Marciano e Futur3 per la donna. «Per conquistare il cliente bisogna essere simpatici – racconta Yuri Albini – ma allo stesso tempo anche schietti. Certo è fondamentale anche l’estetica del negozio, gli spazi e le luci, le vetrine». Compie invece 30 anni il negozio Giancarlo Abbigliamento, in via Papa: specialista in grandi marchi tra cui Moncler, Woolrich, Philippe Model, Jacob Cohen, Peserico. «Empatia e sorriso alla base di tutto – spiega Adriana Monese – e poi accoglienza e gentilezza: sono queste le parole magiche per riuscire bene in questo lavoro. A noi piace coccolare i clienti: con il tempo si costruisce un rapporto di fiducia, non si tratta di vendere e basta. Anche tanti stranieri ormai ci considerano come una famiglia». È GIÀ IN PISTA per «Commessi dell’anno» anche Simonetta Zanetti di Fiorini Calzature, tra via Papa e piazza Malvezzi: il negozio è aperto ormai da 40 anni, scarpe, borse e accessori, tra i brand più richiesti Michael Kors, Vic Matiè, Gianni Marra, Guess e Ninalilou. «Credo sia davvero una bellissima iniziativa – spiega – e anche per noi è nato tutto per gioco, anche mio marito si è scatenato». Con il supporto e il sostegno delle colleghe Federica Aloisi e Katia Mihailova: il negozio, tra l’altro, è vincitore della Vetrina Colnago 2019. «L’approccio giusto è spesso il più semplice: un saluto e un bel sorriso – racconta Simonetta – Se una cosa non piace, o non sta bene, lo si deve dire. Non ha senso cercare di vendere a tutti costi, ma piuttosto cercare di fidelizzare il cliente, di farlo sentire a casa». Dai negozi ai locali, l’offerta sembra non finire mai: in piazza a Moniga da 5 anni brilla la stella dell’Officina dei Poeti. Non solo bar, ma anche tabacchi, ricevitoria, ricariche, e poi happy hour e concerti. In prima linea c’è Sabrina Bertasi, che già aveva lavorato al Chiosco ÒPescador al porto (che come l’Officina è gestito da Paola Caraffa). «A volte c’è da avere pazienza, tanta pazienza – sorride Sabrina – ma quando i clienti tornano perché sono felici, allora è una grandissima soddisfazione». •